Sant’Anna, figura centrale nella genealogia cristiana come madre della Vergine Maria e nonna di Gesù, è da secoli venerata come potente intercessore divino. La sua devozione, particolarmente radicata nelle comunità rurali e nelle corporazioni di mestiere, si è diffusa in tutto il mondo cristiano.
Protettrice versatile
La fama di Sant’Anna come protettrice si estende a una vasta gamma di persone, tra cui artigiani come scultori, merlettaie, lavandaie, ricamatrici, sarte, fabbricanti di calze, guanti e scope, cardatori e orefici; lavoratori manuali come minatori e partorienti, donne in attesa di un figlio. La sua protezione è particolarmente significativa per coloro che si dedicano a lavori manuali o affrontano le sfide della maternità.
Aneddoti e tradizioni
Numerosi aneddoti e tradizioni popolari testimoniano la profonda devozione verso Sant’Anna. Si narra che molte donne incinte portassero un’immagine della santa sul cuore, chiedendo una gravidanza serena e un parto facile. Ancora oggi, in molte regioni, è usanza offrire a Sant’Anna ex voto a forma di strumenti da lavoro o di bambini, in segno di gratitudine per una grazia ricevuta. Quest’usanza è particolarmente diffusa in Italia, Francia e Spagna, dove la devozione alla santa è molto sentita. In Francia, in particolare, esistono numerosi santuari dedicati a Sant’Anna, come quello di Quimper, dove i pellegrini si recano per chiedere la sua protezione. In Spagna, la festa di Sant’Anna è celebrata con grande fervore, soprattutto nella regione delle Asturie, con processioni e festeggiamenti che richiamano migliaia di devoti ogni anno.
Sant’Anna e la Maternità
Il legame tra Sant’Anna e la maternità è particolarmente forte. La sua figura rappresenta l’ideale materno, una donna che ha donato al mondo la Madre di Dio. Le partorienti si rivolgono a lei con fiducia, chiedendo un parto sereno, un bambino sano e abbondante latte per nutrire il bambino.
La devozione nel tempo
La devozione a Sant’Anna ha attraversato i secoli, adattandosi ai cambiamenti culturali e sociali. Sebbene le professioni sotto la sua protezione siano mutate, il suo messaggio di speranza e conforto rimane universale. Oggi, come in passato, Sant’Anna continua a essere invocata da chi cerca protezione, guarigione e sostegno. La sua figura continua a essere un faro di speranza e fede, mantenendo vivo il legame con le generazioni passate e future.