(ACON) TRIESTE- “Un dramma che coinvolge tutti: le
persone detenute, le loro famiglie, operatrici e operatori e la
polizia penitenziaria stessa, la città tutta. Ci auguriamo che la
situazione si calmi il prima possibile e che non ci siano altri
morti, ma sarà necessario fare chiarezza e soprattutto agire con
assoluta urgenza per arrivare a una situazione umanamente
dignitosa e tollerabile”.
Così, in una nota, la consigliera regionale del Patto per
l’Autonomia-Civica Fvg Giulia Massolino, e Giorgia Kakovic
consigliera comunale di Adesso Trieste, esprimendo profondo
cordoglio alla famiglia e agli affetti dell’uomo deceduto in
seguito alla rivolta in carcere a Trieste.
ACON/COM/sm