Costituito anche a Palagiano il Comitato a sostegno del Referendum per l’abrogazione della legge sull’Autonomia Differenziata e per un’Italia unita, solidale e indivisibile.

Il 19 giugno la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge Calderoli per l’attuazione dell’autonomia differenziata.

Il Governo Meloni porta a compimento il disegno di smembramento del Paese, ignorando le voci che si sono levate in difesa dell’unità della Repubblica da parte di studiosi, movimenti, forze politiche, sociali e istituzionali, nazionali ed europee.

Questo accade mentre aumentano le diseguaglianze sociali e territoriali, già insostenibili: sono a rischio il diritto all’istruzione e la sanità pubblica, la sicurezza sul lavoro e la tutela degli ecosistemi, i servizi socio-assistenziali, tutti i diritti sociali e civili.

Le uniche strade, per impedire la divisione della Repubblica in staterelli regionali in competizione fra loro per accaparrarsi risorse e poteri, sono i ricorsi alla Corte Costituzionale da parte delle Regioni e il Referendum abrogativo.

Per questo si è costituito a livello nazionale un raggruppamento formato da numerose forze sindacali, politiche ed associative per promuovere e sostenere il Referendum abrogativo della legge e che hanno già depositato il quesito referendario in Corte di Cassazione.

Ora bisogna procedere a dare corretta informazione alle cittadine e ai cittadini su questa sciagurata legge e sulle sue nefaste conseguenze, specie per le regioni del sud,, promuovere la mobilitazione e raccogliere le firme per indire il Referendum.

Per questo si è costituito anche a Palagiano il Comitato per il sostegno del Referendum per l’abrogazione della legge sull’Autonomia Differenziata e per un’Italia unita, solidale e indivisibile, a cui hanno già aderito le espressioni locali di CGIL, UIL, Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Socialismo XXI,  Movimento 5 stelle,  ARCI, Legambiente e Libera.

Il Comitato ha sede presso la Camera del Lavoro CGIL ed è aperto a chiunque ne condivida le finalità, singoli cittadini o Organizzazioni.

Nei prossimi giorni partirà la raccolta delle firme.  Invitiamo tutte le cittadine e tutti i cittadini a sostenere l’azione del Comitato e a firmare per il Referendum Abrogativo.

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