Nino Sangerardi
Martedì 9 luglio 2024 alle ore 21 nel Cortile ex Ospedale San Rocco di Matera si apre il sipario sulla terza edizione del Piccolo Festival delle Arti : rassegna organizzata dal Circolo Culturale La Scaletta, in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera, la Provincia di Matera ed il Comune di Guardia Perticara, il patrocinio della Regione Basilicata e del Comune di Matera ed il sostegno di Total Energies Italia Ep.
Lo storico dell’arte e direttore artistico del Piccolo Festival, Edoardo Delle Donne, con l’accompagnamento musicale dell’arpista Linda Contini, terrà un monologo sul tema: “Il mito dell’artista bohémien: da Raffaello a Caspar David Friedrich, da Modigliani a Andy Warhol e David Bowie”.
“Nell’800 – spiega Edoardo Delle Donne – l’artista diventa interprete di quel mito, borghese e romantico, del bohémien estraneo alle convenzioni sociali, mentre la creazione artistica assurge a manifestazione estrema di individualismo. Tale convinzione si radicherà in maniera così decisiva nell’immaginario collettivo da essere proiettata anche su artisti di epoche molto distanti dall’Europa del ‘fin de siècle’. A facilitare una simile trasposizione contribuirà la circostanza che la figura dell’artista ribelle, oltre ad operare come utile grimaldello per una narrazione evoluzionista, può essere ritrovata ben più indietro del XIX secolo, se ci si concentra sulla biografia degli autori. sulle arti e la comunicazione e il loro fondamentale rapporto con le nuove generazioni”.
“Il Piccolo Festival delle Arti – sottolinea il Presidente del Circolo La Scaletta, Francesco Paolo Di Pede – si è aperto, il 13 giugno, con l’inaugurazione a Palazzo Malvinni Malvezzi della mostra di Giorgio Cravero, uno dei fotografi più affermati ed influenti della scena europea dello “still life”. L’esposizione, molto apprezzata, sarà visitabile fino al 13 luglio. Martedì invece apriamo il cartellone degli eventi in programma con il monologo di Edoardo Delle Donne. Nelle quattro settimane che caratterizzeranno la manifestazione, arti visive, musica, cinema e teatro saranno al centro della scena.
Ed un doveroso omaggio sarà infine dedicato a Giacomo Puccini il compositore italiano tra i più importanti operisti del XIX secolo, nel centenario della sua morte”.