Lo scrittore lucano Donato Sperduto ha recentemente pubblicato il libro Oltre il tempo e oltre la cuccagna: Carlo Levi, Sartre e Emanuele Severino; Matilde Serao e Balzac, (Edizioni Wip, ISBN 978-88-8459-709-0).
Andare oltre il tempo segnato dalle lancette dell’orologio. Questo fu l’invito che Carlo Levi volle fare in libri come Cristo si è fermato a Eboli e L’Orologio. Al tempo meccanico si oppone la compresenza dei tempi che fa da base ad uno stile di vita rispettoso di sé stessi e degli altri. Levi ne discusse con il suo amico filosofo Jean-Paul Sartre che fece tesoro di queste idee in un suo libro sull’Italia. Inoltre, da artista Levi cercò di adoperarsi per scrittori come Mario Soldati e Cesare Pavese. Chiude la prima parte del libro il sorprendente confronto tra i filosofi Sartre e Emanuele Severino sull’essere, il nulla e la libertà umana.
Andare oltre la cuccagna. Questo fu l’auspicio di Matilde Serao di fronte al nefasto vizio del gioco del lotto nel Paese di cuccagna. Ma il vivere nello scialo e nel piacere può addirittura portare a sottrarre alla propria figlia il suo promesso sposo come avviene in Storia di una monaca. La Serao protestò contro queste nefandezze ispirandosi all’autore francese Balzac.
Carlo Levi e Matilde Serao: due scrittori italiani che vollero coraggiosamente migliorare la realtà. Lo stesso dicasi per Sartre, Severino e Balzac. Sta a noi valorizzarli.
Si tratta di un libro ben ponderato, come dice lo studioso Gilles Philippe nella prefazione al libro.
Donato Sperduto ha scritto tra l’altro Il sorriso del Piccolo Principe (2022); Apparire o essere? Da Walter Bonatti al terremoto del 1980 (con Maria Sperduto, 2020); Armonie lontane (2013); Il divenire dell’eterno. Su Emanuele Severino (e Dante) (2012); Maestri futili? Gabriele D’Annunzio, Carlo Levi, Cesare Pavese, Emanuele Severino (2009; Premio Carlo Levi 2010); Vedere senza vedere, prefazione di E. Severino (2007); L’imitazione dell’eterno (1998).