Sarà presieduta dal professor Luciano Floridi, docente a Yale tra i massimi esperti di impatto etico delle nuove tecnologie, la commissione incaricata di selezionare i progetti vincitori per l’applicazione dell’Intelligenza Artificiale generativa ai lavori parlamentari.
Faranno parte della commissione, inoltre:
• Tiziana Catarci, professoressa ordinaria di sistemi di elaborazione delle informazioni all’Università “La Sapienza” di Roma;
• Stefania Costantini, professoressa ordinaria di Computer science all’Università dell’Aquila;
• Andrea Renda, docente di Digital policy al Centro europeo di ricerca di Firenze;
• Fabio Roli, professore ordinario di informatica all’Università di Genova;
• Paola Vicard, professoressa ordinaria di statistica presso l’Università di Roma Tre.
“L’IA potrà essere un’opportunità solo se posta al servizio dell’uomo e al servizio delle democrazie – spiega il Presidente della Camera dei deputati Lorenzo Fontana -. In questo senso la nomina del professor Floridi, e quella degli altri componenti della Commissione, che ringrazio, esprime un’idea di sviluppo basata sulla persona. Riflessione che sarà al centro di importanti appuntamenti, tra cui il G7 dei Parlamenti, dal 5 al 7 settembre a Verona”.
“Dopo aver raccolto le progettualità e aver registrato l’adesione di diversi e prestigiosi atenei italiani, siamo entrati adesso nella fase operativa di valutazione – spiega la Vicepresidente della Camera Anna Ascani, che presiede il Comitato di vigilanza sull’attività di documentazione -. Abbiamo chiesto la collaborazione di una commissione composta da personalità autorevoli e altamente competenti, con un’attenzione particolare a garantire la parità di genere, che riteniamo un principio fondamentale. Una scelta precisa: siamo convinti che per sfruttare al meglio l’IA generativa, limitando i rischi e tutelando i diritti dei cittadini, dobbiamo governarla. E per questo abbiamo bisogno delle menti migliori, dei professionisti più qualificati. Affrontiamo questa sfida con responsabilità, per fare di questi strumenti un’opportunità, stando sempre attenti alle persone”.
La selezione delle proposte – una trentina nel complesso, arrivate a seguito all’apertura di una specifica manifestazione di interesse nei mesi scorsi – e la premiazione dei progetti vincitori saranno realizzati entro il mese di luglio.
Il punteggio attribuito a ogni proposta sarà composto da una parte tecnica, della quale si occuperà la commissione tecnico-scientifica nominata sulla base di principi definiti nella manifestazione di interesse, e da una parte qualitativa, espressa dal Comitato di vigilanza sull’attività di documentazione.