Giorni concitati nella città di Montecchio Maggiore (VI) che si appresta al giro di boa di questa tornata elettorale. Il ballottaggio tra la compagine civica di Silvio Parise e la forza partitica di centrodestra di Milena Cecchetto sembrano essere arrivate alla resa dei conti. Infatti, tra il 23 e il 24 giugno, gli elettori della cittadina castellana saranno richiamati alle urne per decidere chi sarà il prossimo primo cittadino di Montecchio Maggiore.
Silvio Parise, con il 28% delle preferenze, ha siglato un patto con Gianfranco Trapula – (sindaco uscente con il 22% delle preferenze) – si appresta a rilanciare la sfida a Milena Cecchetto. Sebbene la prima tornata elettorale abbia dato un chiaro segnale di cambiamento, allo stato attuale più che mai si respira un’aria diversa, dedita alla speranza e alla sostenibilità di una città alla portata di tutti.
All’ipotesi concreta di una vittoria schiacciante, il patto di continuità e rinnovamento, dunque, sottolinea Silvio Parise (sindaco) e Gianfranco Trapula (vicesindaco). Un concentrato di “vecchi e nuovi” amministratori che avranno il compito di valorizzare il cittadino sui principi di una sostenibilità collettiva e comunitaria. A rinforzare il programma di Parise: il sociale, l’urbanistica e la sicurezza, saranno gli ingredienti che cambieranno il volto di questa città. Il tutto, finalmente, senza più soccombere alle direttive partitiche che Montecchio Maggiore ha dovuto sottostare in tutti questi anni.
Se il patto Parise – Trapula sarà confermato alle urne, il destino di Montecchio Maggiore è volto al cambiamento radicale da anni cupi di amministrazioni di matrice leghista; tra l’altro come dimenticare gli anni amministrati dal 2009 al 2019…