di Nicoletta Montesano Rechtien
Alle europee in Olanda
secondo gli exit-poll la lista più votata sarebbe quella di Frans Timmermans, creata dalla fusione di ecologisti e laburisti. Meloni dice di temere l’astensionismo «ma non temo per me» e sostiene di avere «punti in comune con Le Pen». Domani si vota in Italia. Prendete parte.
Almeno 33 persone sarebbero morte nell’attacco israeliano di ieri mattina contro una scuola dell’Unrwa a Nuseirat, colma di profughi. Tra loro, quattordici bambini e nove donne.
Se questo non è un genocidio.
Nello stesso momento in cui si dedica un francobollo a Giacomo Matteotti, ne viene emesso uno in ricordo di Italo Foschi, fascista della peggior specie, che tra l’altro sostenne la legittimità dell’omicidio del deputato socialista. A denunciare lo scandalo il politico Carlo Giovanardi, che fa parte della Consulta filatelica: «Nessuno aveva chiesto il nostro parere».
Bella ciao Carlo.
“Dalle ispezioni sono emersi illeciti in 59.445 aziende, con un tasso di irregolarità maggiore del 2% rispetto al 2022. In pratica, 7 aziende su 10 non erano in regola, derubando il lavoratore, la collettività e mettendo a rischio la sicurezza di chi vi è impiegato.”
Report 2023 Ispettorato del lavoro
Razza padroncina.
“Briatore con Bonelli e Fratojanni si sbaglia sul Twiga: paga 165 mila euro di tasse, non 3 milioni. I dipendenti? 53 e non 150. In compenso ha salvato la Santanché dal fallimento”
Franco Bechis su Open…
Giornalista di destra onesto e schiena dritta.
Visibilia, Santanchè è indagata anche per bancarotta: non più solo per falso.
Pitonessa fraudolenta.
Quasi 43 milioni di italiani sono su Tik Tok (è l’app sulla quale si passa più tempo: 32 ore e 12 minuti al mese).
Il pensiero corto.
Un gruppo minerario norvegese annuncia di aver trovato il “più grande giacimento” di terre rare d’Europa nel sud-est del Paese, con 8,8 milioni di tonnellate di ossidi totali di terre rare, essenziali per la transizione verso la tecnologia verde.
Il nuovo petrolio.
A quarant’anni dalla morte, un omaggio vivo e commovente al segretario comunista Berlinguer , in cui le immagini del funerale si alternano a quelle dell’attività politica. E l’addio non è una possibilità. In sala dal 10 al 12 giugno (Ciofani per Cinematografo)
Arrivederci Berlinguer.
Un tempo mi laureai in Filosofia, un tempo sognai di non andar via da Napoli, scelsi di studiare Bruno e Spinoza, Heidegger e Levinas, Merlau Ponty e Bloch, Adorno e Simon Weil, Sarte, Michaelstaedter e Peter Wessel Zapffe, Arendt e Malatesta. Cercai un corpo a corpo con la verità, lo trovai e mi travolse. Molte cose sono accadute, le prassi scelte mi hanno fatto incontrare la gabbia, il dolore, l’isolamento e poi lo slancio, la sfida, la possibilità. Se posso patire, posso gioire e questa è la prova che sono ancora in vita.
Ieri l’Università Federico II mi ha eletto Laureato Illustre: è stato come un ritorno a casa. Studiare a Napoli ha determinato tutta la mia vita.
Napule è…!
Napoli capitale del sud…forse.