Venendo e letto per la seconda volta il presidente Mattarella ebbe a citare il presidente Segni e il presidente Meloni entrambi contrari costituzionalmente ad un secondo mandato sta di fatto comunque che in quella occasione il presidente Mattarella salvo le istituzioni da un possibile naufragio.
Ora però repentinamente la situazione politica italiana e oserei dire anche europea e di molto differente.
Non occorre spiegare il perché e il per come poiché gli appassionati di politica ne conosco perfettamente fatti e antefatti.
Una lacerazione di tal portata a mia memoria non si era mai visto. Perfino una lacerazione con oltre Tevere che e sempre risultato indispensabile per ben governare, anche se dopo il trattato del 15 novembre 1984 la Repubblica italiana da laica e divenuta la regista di queste elezioni europee e saranno fondamentali sia per le situazioni interne per ciascuno paese sia per indirizzo che prenderà politicamente Europa. In tutto ciò in Italia si và ad incastonare un nuovo eventuale Presidente della Repubblica stante il fatto che le lacerazioni politiche tra Quirinale e palazzo Chigi non sono di poco conto. Aggiungiamoci le pressioni stizzite del oltre Tevere e il quadro dell’attuale situazione e completo.
Un noto ministro saggio e pacato di cui taccio il nome ha detto senza mezzi termini che il tredicesimo presidente della repubblica italiana dovrà godere di un proprio ampio respiro internazionale, gradito dal oltre Tevere indipendente da clientele vari e dagli stessi partiti nonché dotato di una naturale autorevolezza e diplomazia trasversale atto a poter eridersi quale certo e sicuro garante dell,istituzioni e baluardo del popolo italiano. Non e certamente facile trovarlo ma il proverbio recita chi cerca trova lunga vita alla repubblica italiana.
Professor Andrea Zallocco