di Cristina Fontanelli
Firenze città d’arte è anche meta di richiamo per turisti e cittadini che in questa splendida località possono ancora immergersi nel verde di giardini e parchi storici; siti ideali che lungi dal degrado e dallo squallore sociale fin troppo diffuso nel territorio abitato offrono ancora suggestioni estetiche, in un gran tour naturalistico d’eccezione per quanti sono in cerca d’avventure sul sentiero della bellezza e della spiritualità.
A pochi passi dal Ponte Vecchio, adiacente alla Reggia di Pitti, fra le aree verdi più estese c’è il Giardino di Boboli, grandioso parco dislocato tra i bastioni del Forte Belvedere e quelli di Porta Romana. In uno scenario da sogno, Boboli è un vero e proprio museo a cielo aperto essendo popolato da numerose statue antiche e rinascimentali, oltre che da grotte, labirinti, vasche e fontane zampillanti dislocate un po’ ovunque, in un habitat naturale verdeggiante costellato da una miriade di piante ben curate ed alberi secolari da fiaba. All’interno di Boboli è ubicato anche il romantico Giardino degli Ananassi (oggi noto come Giardino della Botanica Superiore) in cui sono coltivate piante esotiche, tropicali ed acquatiche, quest’ultime immerse nell’ottocentesco acquarium in cui sono presenti ninfee ed altre rarità vegetali.
Agli interessati ricordiamo che il 2 giugno 2024 (Festa della Repubblica Italiana) il Giardino Statale di Boboli è aperto al pubblico con ingresso gratuito senza obbligo di prenotazione. Fino a settembre 2024, è inoltre possibile partecipare al programma “Boboli giardino dei sensi”, un percorso di visite multisensoriali guidate (per disabili visivi e non) che mirato ad esplorare con approcci inusuali l’ambiente circostante è svolto in collaborazione con l’associazione Cultura più e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti.
Tale iniziativa, finalizzata alla rigenerazione di parchi e giardini storici, intesi come poli di bellezza e luoghi identitari per le comunità urbane, rientra nella programmazione nazionale “Appuntamento in Giardino” evento patrocinato da Ministero della Cultura ed Anci che in questa edizione è specificatamente dedicata ai “cinque sensi” in giardino, ovvero, esperienze svolte attraverso il tatto, l’olfatto, il gusto, la vista e l’udito. In tale ambito, nelle giornate di sabato 1° e domenica 2 giugno 2024, il grande pubblico è invitato a scoprire la ricchezza botanica, paesaggistica, storica ed artistica dei giardini italiani, occasione straordinaria per fruire della bellezza di prestigiose aree verdi, più o meno note, patrimonio culturale vivo di cui la nostra Penisola è ampiamente dotata; per maggiori informazioni sui programmi proposti sia a Firenze che in tutta Italia consultare il Sito dell’Associazione Parchi e Giardini d’Italia : www.apgi.it.