“La strage dei Georgofili a Firenze rappresenta uno dei più brutali attentati della criminalità organizzata, che è costato la vita a cinque innocenti e ha scosso profondamente tutto il Paese. Il 27 maggio del 1993 è impresso nella coscienza degli italiani.
Per me, rappresenta una ferita ancora aperta perché sono una superstite di quella strage: abitavo a pochi passi dall’esplosione e sono viva solo per miracolo. Ho scelto di fare politica anche come reazione al dramma vissuto quella notte e, da componente della Commissione parlamentare Antimafia, porto avanti l’impegno nel contrasto alla criminalità organizzata anche nel nome delle tante vittime di questi decenni.
Abbiamo compiuto molti passi in avanti ma la lotta alle mafie resta prioritaria per difendere la nostra democrazia, affermando i valori della legalità e della giustizia”. Lo scrive la deputata Chiara Tenerini di Forza Italia, componente della Commissione Antimafia