E’ stato presentato ufficialmente alla Camera il progetto di legge leghista denominato “Istituzione del servizio militare e civile universale territoriale e delega al Governo per la sua disciplina” che si pone l’obiettivo di reintrodurre la leva universale: sei mesi obbligatori per ragazzi e ragazze.
Il testo a firma di Eugenio Zoffili, deputato vicino alla segreteria della “Lega” e membro della Commissione Difesa della Camera, che prevede la scelta per i giovani italiani tra la formazione militare e un impiego di tipo civile.
Per chi opterà per l’ambito militare secondo il testo sarà assicurata la formazione militare in vista del loro impiego sul territorio nazionale.
Chi invece si orienterà verso il servizio civile universale sarà preparato “a svolgere funzioni di concorso alla tutela del patrimonio culturale, naturalistico e paesaggistico del Paese con l’opportunità di inserirsi nel sistema nazionale della Protezione Civile e del soccorso pubblico e di collaborare con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco”.
In questo testo consegnato alla Camera dei deputati, si propone l’istituzione di un servizio civile o militare universale territoriale, che coinvolga per un arco temporale di sei mesi tutti i cittadini italiani, uomini o donne che siano dall’età tra i diciotto anni ai ventisei anni, con una paga mensile per una durata di sei mesi, salvo poi avere la possibilità da parte del cittadino di aumentarla a tempo indeterminato, con concorsi interni.
Nel testo presentato dalla Lega alla camera si fa anche riferimento che dove ci sia la possibilità il cittadino potrà svolgere tale servizio al massimo nella sua regione di residenza o domicilio, con priorità alla propria provincia, salvo espressa richiesta del cittadino ad essere impiegato in altri ambiti territoriali nazionali e previa disponibilità e autorizzazione dell’Autorità preposta”.
Questo in teoria e la proposta, e il testo presentato proporrebbe questa possibilità ai cittadini ambosesso italiani rientranti in tale età.
Cosa dire alla proposta di legge della “Lega”?
Premetto che a questa nuova generazione, un po’ di servizio alla “Patria” andrebbe più che bene, ma si dovrebbe innanzitutto tenere in considerazione la possibilità che a questa età si potrebbero trovare alcuni nostri concittadini in una situazione di assoluta impossibilità di adempiere a tale servizio, trovandosi in situazioni di carattere di studi universitari, lavorativi, o familiari, o con famiglia e/o con prole (figli) a carico.
In linea di massima il testo presentato andrebbe anche visto dall’opinione pubblica in maniera positiva, e da parte dal mio modesto punto di vista andrebbe benissimo a questa nazione, ma questo testo così come descritto e riportato, potrebbe essere corretto e/o modificato con emendamenti in parlamento tenendo assolutamente presenti queste problematiche soggettive del cittadino chiamato a rispondere, e successivamente arrivare tranquillamente all’approvazione finale o anche a trasformare il testo da proposta in Ddl, visto anche la maggioranza in numeri di seggio della maggioranza di governo, anche tenendo presente la contrarietà assoluta dell’attuale “Ministro della difesa” di “Fratelli d’Italia, l’Onorevole Ministro Crosetto.
Concludo dicendo che sicuramente in questi mesi ci saranno evoluzioni a questa proposta di legge della lega, in merito all’introduzione della leva obbligatoria, che in realtà secondo illustri avvocati, e docenti di diritto parlamentare e costituzionale, la leva obbligatoria non è stata mai abrogata effettivamente, ma solo sospesa.
Cantelmo Gian Piero