ROMA – «L’adesione allo sciopero è stata pressoché totale su tutto il territorio nazionale. Molti tassisti hanno partecipato alla manifestazione a Roma, provenienti da tutta Italia. Per il settore è fondamentale perimetrare bene l’attività di taxi e ncc, di modo che non si abbiano sovrapposizioni e fenomeni di abusivismo, come richiesto dalla sentenza 56 del 2020 della Corte Costituzionale. Non esiste mercato al mondo dove a operatori privati differenti sia consentito, nello svolgimento della stessa attività, di avere regole diverse: di privilegio per gli ncc e multinazionali, e di sfavore per i taxi. Attendiamo di essere quanto prima convocati da figure autorevoli del governo per risolvere una questione annosa, non più tollerabile. I tassisti si aspettano da questo governo interventi decisivi affinché abusivismo e privilegi per le multinazionali siano solo un brutto ricordo del passato», è quanto afferma Claudio Giudici, presidente nazionale Uritaxi, a commento dello sciopero nazionale dei tassisti che si concluderà alle 22 di stasera.