Con la terza e ultima conferenza di servizi svoltasi ieri, presso la Regione Puglia, si chiude con esito positivo la prima fase per la perimetrazione e dell’istituendo Parco Regionale Naturalistico, Rurale e Archeologico di Gravina in Puglia.
La Regione ha valutato positivamente la proposta di perimetrazione avanzata dall’Amministrazione Comunale, ottenendo il via libera anche dalla Soprintendenza della Città Metropolitana di Bari che ha formulato il proprio contributo alla discussione.
Un lavoro di squadra che ha visto il coinvolgimento di uffici comunali e regionali; Soprintendenza della Città Metropolitana di Bari; Sigea, Università degli Studi di Bari e associazionismo locale che presto porterà importanti frutti a beneficio di questo territorio, e una ulteriore arma per scongiurare la realizzazione del Deposito Unico Nazionale di scorie nucleari.
Il prossimo passo spetta al Consiglio Regionale della Puglia che dovrà promulgare la Legge che andrà a istituire il Parco Regionale Naturalistico, Rurale e Archeologico di Gravina in Puglia.
In poco meno di un anno, ha dichiarato il sindaco Dr. Fedele Lagreca, siamo riusciti a raggiungere questo traguardo che rappresenta un formidabile biglietto da visita per questa comunità, anche nell’ottica della Candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027.
Quando l’iter istitutivo del Parco Regionale Naturalistico, Rurale e Archeologico di Gravina in Puglia arriverà a conclusione con l’approvazione della legge istitutiva, questo territorio avrà un ulteriore riconoscimento dal punto di vista ambientale, paesaggistico e storico.
In questa sede, ha aggiunto il primi cittadino, desidero ringraziare il Consigliere Comunale Ignazio Lovero per il grande impegno profuso nel raccordare uffici comunali, regionali, Soprintendenza e associazionismo in questo cammino che passo dopo passo ci avvicina all’obiettivo.
Sono orgoglioso di poter dire , ha fatto eco il consigliere delegato Ignazio Lovero, che il sogno stia diventando realtà. Entusiasta del grande impegno di tutta la politica cittadina, maggioranza e minoranza che ha creato sinergie. Fiero del lavoro degli uffici regionali e comunali. Grato alla Soprintendenza, alle associazioni e ai cittadini per il loro contribuito.
Il futuro è un orizzonte sempre più vicino.
Per tutelare e valorizzare quei luoghi così unici e autentici. Chiese rupestri, siti archeologici e antichi acquedotti, dirupi e sentieri fatti di acqua e di pietra e ancora ipogei, cave, muretti a secco e trulli. Un patrimonio di inestimabile valore che va conservato e valorizzato. Una pianificazione strategica di ampio respiro. Che fa storia.
Perché è lì, dove storia e natura si fondono che vi è la prospettiva di sviluppo e crescita per la nostra città. Perché un Parco significa economia. Ed oggi che questo percorso è giunto sul binario giusto, possiamo iniziare da subito a immaginare in che modo metterlo a frutto per le future generazioni.
Infine, ha chiosato Ignazio Lovero, ringrazio il Sindaco Fedele Lagreca per la fiducia concessa, l’Assessore della Regione Puglia all’Ambiente Serena Triggiani, il Consigliere Regionale Stefano Lacatena per la determinazione e per aver creduto in questa progettualità e Anna Grazia Maraschio, un’amica speciale innamorata della nostra Città.
Photo credit: Carlo Centonze