A Pietramontecorvino gli ‘Stati generali” con sindaci e Regione
Giovedì 14 maggio, nel Palazzo Ducale, un’intera giornata di confronto e proposte
L’obiettivo di una programmazione integrata e condivisa della Città d’arte con tutti i borghi
PIETRAMONTECORVINO (Fg) – Nel 2025, per un intero anno, Lucera e i Monti Dauni saranno capitali della cultura di Puglia. La Regione, come già fatto per Mesagne nel 2023 e per Monte Sant’Angelo quest’anno, investirà significative risorse economiche così da contribuire alla realizzazione di un programma di eventi che valorizzeranno – in chiave sociale, turistica e culturale – il patrimonio materiale e immateriale della Città d’Arte cara a Federico II e dei 29 borghi dei Monti Dauni dopo la candidatura condivisa a Capitale italiana della Cultura. Sarà questo il tema al centro di un’intera giornata di lavori e confronto che si terrà martedì 14 maggio, nel Palazzo Ducale di Pietramontecorvino.
Si comincerà alle ore 10, con i saluti istituzionali di Domenico Zuppa, sindaco di Pietramontecorvino; Giuseppe Nobiletti, presidente della Provincia di Foggia; e Noè Andreano, vicepresidente comitato direttivo ANCI Puglia. A seguire interverranno: Giuseppe Pitta, sindaco di Lucera; Toni Matarelli, sindaco di Mesagne; Pierpaolo D’Arienzo, sindaco di Monte Sant’Angelo; Pasquale Gatta, coordinatore di progetto per Monte Sant’Angelo e Lucera; Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo della Regione Puglia. Nella sessione pomeridiana, che prenderà il via alle ore 16.30, si terrà la tavola rotonda moderata dal giornalista Piero Paciello incentrata sul “Dossier Lucera Capitale Italiana della Cultura: proposte e prospettive”.
Alla tavola rotonda interverranno: Giuseppe Pitta, sindaco di Lucera; Gianfilippo Mignogna, sindaco di Biccari; Stefania Russo, sindaco di Bovino; Mario Simonelli, sindaco di Orsara di Puglia; e Lucilla Parisi, sindaco di Roseto Valfortore. In serata, dalle 21, il Giardino Pensile ospiterà prima il concerto del “Duo De Mutiis-Luceri”, poi quello dell’Ensemble Orchestrale Suoni del Sud con “Pensieri e parole di Mogol”. Oltre a promuovere la meraviglia del patrimonio storico-artistico e culturale di Lucera, il programma della “Capitale della Cultura di Puglia 2025” dovrà valorizzare il “crogiolo” di culture, di paesaggi umani-architettonici e naturalistici dei 29 comuni dei Monti Dauni; il genius loci espresso dagli eventi storico-identitari dei borghi.
Basti pensare all’antichissima e spettacolare processione-pellegrinaggio che ogni 16 maggio, dal 1889, Pietramontecorvino dedica a Sant’Alberto, muovendo centinaia di persone dal borgo al prezioso sito archeologico di Montecorvino. Eventi, quelli della tradizione, che caratterizzano Lucera e ciascuno dei 29 comuni dei Monti Dauni che, con il centro svevo, hanno condiviso il percorso di definizione della candidatura nazionale a Capitale della Cultura e che adesso condivideranno il cammino della Città d’Arte nella programmazione inerente a “Lucera e Monti Dauni capitali della cultura di Puglia 2025”.