Il MUST – Museo Storico di Lecce diventa scenario di un evento artistico di rilievo il 4 maggio 2024. La fotografa Loredana Moretti presenta il suo ultimo lavoro intitolato “Una storia di colori e libertà”, un volume fotografico che celebra vent’anni di amicizia e collaborazione artistica con l’eclettico Rocco Antonio D’Aversa, noto come Puccetto. Il vernissage si terrà nel suggestivo chiostro antistante il bookshop del museo, arricchito dalla presenza di figure eminenti del panorama artistico e culturale.
L’Arte dell’incontro
Il fulcro dell’opera di Moretti è l’incontro: incontri casuali, ma soprattutto incontri emotivi e artistici. La fotografia, in questo contesto, agisce come medium attraverso cui la realtà viene non solo catturata, ma trasformata e rielaborata. Moretti esplora la sorpresa e l’umanità intrinseca nei momenti condivisi, costruendo un dialogo visivo che svela livelli percettivi complessi.
Un legame artistico profondo
Le immagini di Moretti si intrecciano strettamente con la vita e l’arte di Puccetto, creando un dialogo intimo che permette al pubblico di avvertire la presenza tangibile dell’artista anche attraverso gli occhi di altri. Questo gioco di specchi rappresenta un tributo alla sua individualità e alla sua arte, liberamente espressa senza vincoli né convenzioni.
Il contesto e il protagonista
Il libro si articola in sei sezioni che ritraggono vari aspetti della vita di Puccetto, dagli ambienti di vita quotidiana alle espressioni artistiche come la pittura e il teatro. Originario di Tricase, Puccetto ha trasformato il suo dolore e la sua lotta in un’espressione artistica unica, caratterizzata dall’uso di materiali non convenzionali e da un approccio fortemente emotivo e istintivo. La sua arte, parallela a quella di figure come Jackson Pollock, rivela un fluire di emozioni attraverso l’astrattismo e l’action painting.
Evento di lancio
La presentazione del volume vedrà la presenza di Loredana Moretti, dell’Arch. Claudia Branca, direttrice del MUST, e di Denis Curti, rinomato critico e curatore fotografico. L’evento non sarà solo un lancio di un libro, ma anche un omaggio a Puccetto, a un anno dalla sua scomparsa, e una celebrazione del potere dell’arte di connettere le persone.
Il Lascito di Puccetto
Anche dopo la sua morte, l’influenza di Puccetto rimane palpabile. Le fotografie di Moretti catturano l’essenza dei luoghi che lui ha animato, dalle pareti del casello ferroviario trasformate in tele viventi, fino agli oggetti di uso quotidiano diventati strumenti della sua arte. Ogni immagine racconta di un uomo che ha vissuto per e attraverso l’arte, lasciando un’impronta indelebile nel mondo artistico.
Il volume fotografico è una finestra aperta sulla vita di un uomo straordinario e sul legame profondo che l’arte può creare tra gli individui. Loredana Moretti, attraverso il suo obiettivo, ci invita a riscoprire Puccetto, la sua arte e il suo spirito libero, in un viaggio visivo che supera i confini del tempo e dello spazio.
Loredana Moretti nasce a Bari nel 1966. Fotografa dal 1990, diplomata in pianoforte, docente di sostegno, counselor. La sua fotografia è caratterizzata da una spiccata sensibilità introspettiva. L’interesse verso la silenziosa architettura del paesaggio è motivato dal rappresentare “l’assenza” come racconto dei luoghi e stimolo al cambiamento. Si occupa prevalentemente di fotografia di ricerca e di impegno sociale, con particolare attenzione al disagio mentale. Tutti i suoi progetti fotografici sono stati realizzati in medio formato 6×6 e Polaroid. Affermata in campo nazionale ed internazionale. Principali mostre: “Biennale Internazionale di Fotografia” Torino, “La Dama del Castello” Repubblica di San Marino, “Fondazione Italiana per la Fotografia” Torino, “Castello Svevo” Bari, Foiano Fotografia” Arezzo, “Toscana Foto Festival” Grosseto, “Castello Carlo V” Lecce, “Pinacoteca Provinciale” Bari, “Castello Carlo V” Monopoli (Bari), “Museo Civico” Bari, “Galleria Fotografica Luigi Ghirri” Caltagirone, “Galleria Domus Milella” Bari, “MUST” – Museo Storico Lecce. Premi: “Alberobello fotografia 2000” Alberobello, “Portfolioinpiazza 2001” Savignano, “Foto España 2002” Madrid, “Memorial Mario Giacomelli 2003” Benevento. Esperienze: presentazione al “World Press Photo 2003” dall’Agenzia Grazia Neri di Milano, seminario al “Corso di laurea in Scienze della Comunicazione-Storia e tecnica della Fotografia” c/o l’Università di Lecce, progetto sul “disagio abitativo” nel Salento per la Facoltà di Architettura e Urbanistica di Bari, giurato premio internazionale di cinematografia nera XVII edizione “Balafon Film Festival” del 2007, giurato del “Bari International Film&TV Festival BIF&ST” nel 2010, giurato del concorso fotografico “Alma murgiana” del 2011. Pubblicazioni: collaborazione con riviste nazionali di arte contemporanea e arredamento, sue foto sono state pubblicate sul catalogo internazionale “Invito al collezionismo” ediz. “Forma” Milano e sul volume “Mediterranea” ediz. “Federico Motta Editore”. Archivi: Fondazione Italiana per la Fotografia di Torino, Pinacoteca Provinciale di Bari, Museo Universitario della Fotografia D.A.U. di Bari. Alcune sue fotografie e Polaroid sono state vendute all’asta accanto ad opere di fotografi di fama internazionale quali Alexandr Rodchenko, Mario Giacomelli, Sebastião Salgado, Oliviero Toscani, Eugène Atget.
Massimo Longo