di Antonio Rossello e Franco Faggiano *
Nel contesto delle celebrazioni della Festa della Liberazione in Italia, il Centro XXV Aprile ha emergo come una forza dinamica, benché modesta, per promuovere valori di libertà e riconciliazione nazionale. Questa piccola ma energica associazione patriottica ha fatto sentire la sua presenza in diverse piazze italiane, sia direttamente che indirettamente, attraverso i suoi delegati onorari e le loro associazioni affiliate.
Uno dei momenti più significativi è stato a Ostuni (in occasione dell’evento “Viva la Repubblica antifascista”, anche con lettura degli articoli della Costituzione Italiana) dove i rappresentanti del Centro XXV Aprile hanno sventolato la propria bandiera con orgoglio, un gesto che ha simboleggiato l’impegno per la libertà e la memoria della Resistenza. Questa presenza tangibile ha contribuito a rafforzare il legame tra la comunità locale e l’ideale di resistenza antifascista.
Ma non è solo a Ostuni che il Centro XXV Aprile ha lasciato il segno. A Savona, l’associazione ha sostenuto l’Istituto del Nastro Azzurro, onorando così la memoria dei caduti e riaffermando l’impegno per un futuro di pace e tolleranza. Inoltre, a Carate Brianza, i suoi iscritti hanno partecipato attivamente con l’Associazione Italiana Combattenti Interalleati, dimostrando che la lotta per la libertà non conosce confini e che la solidarietà tra i popoli è fondamentale per costruire un mondo migliore.
Anche nei luoghi dove i delegati onorari del Centro XXV Aprile hanno preso parte alle celebrazioni all’interno del contesto sociale locale, la loro presenza ha contribuito a diffondere un messaggio di unità e riconciliazione. Attraverso gesti simbolici e partecipazione attiva, il Centro XXV Aprile ha dimostrato che la Festa della Liberazione non è solo un momento di commemorazione del passato, ma anche un’occasione per rinnovare l’impegno per una società fondata sui valori della libertà, della democrazia e della solidarietà.
In conclusione, il Centro XXV Aprile si conferma come un pilastro importante nella difesa e nella promozione dei principi fondamentali della libertà e della giustizia. La sua presenza nelle celebrazioni della Festa della Liberazione, sia in luoghi di grande visibilità come Ostuni e Savona, che in contesti più locali come Carate Brianza, testimonia il suo ruolo centrale nella costruzione di un futuro basato sull’inclusione e sulla memoria condivisa.
* rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’associazione nazionale CENTRO XXV APRILE