In grande stile, come nelle favole, con l’eleganza e la sapienza di chi presenta un risultato prezioso. In questo modo è stato presentato allo stand della Tenuta Fontana «OroRe Nero», il nuovo, tanto atteso vino realizzato con le uve pallagrello nero provenienti dalla Vigna di San Silvestro della Reggia di Caserta, recentemente ritornata in produzione grazie alla Tenuta Fontana. Le uve sono state vendemmiate nel 2021 ma solo adesso hanno visto la luce in calice. Si tramanda che i Borboni producessero questo vino sia per il consumo personale, sia per donarlo a tutti i reali che venivano in visita alla Reggia. Il vino ha mantenuto la sua sacralità e la sua importanza. Lo si denota al primo sguardo, focalizzando l’astuccio che ne contiene le bottiglie, realizzate in numero limitato, solo quattromila e ammirando l’eleganza dell’etichetta.
Alla presentazione, svoltasi nello stand della Tenuta Fontana e moderata dal giornalista Luigi Ferraiuolo, erano presenti il direttore Maffei, Mariapina Fontana, CEO dell’azienda, l’enologo Francesco Bartoletti che ha curato tutto l’iter di rinascita, l’assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo, il presidente della Camera di Commercio di Caserta Tommaso De Simone e il presidente del consorzio Vitica Cesare Avenia.
Luigi Ferraiuolo ed i suoi ospiti hanno sottolineato il grande lavoro dell’azienda per la valorizzazione del territorio attraverso la cultura del vino, la grande forza del binomio coltura-cultura tanto caro alla dott.ssa Maffei e l’importanza di fare rete e di valorizzare i consorzi come propulsore di crescita territoriale.
La giornata ha seguito quella di due anni fa quando vennero presentate, sempre al Vinitaly, le prime bottiglie di pallagrello bianco «OroRe Pallagrello Bianco Igt», il bianco in una parola.
Nelle bottiglie di «OroRe Nero», passa la storia gloriosa di un regno e di un’eccellenza che ha ripreso vita, incantando addetti ai lavori ed estimatori per le sue caratteristiche. «OroRe Nero», il pallagrello nero igt, ha trascorso il suo affinamento in orci di creta, ha raggiunto la piena maturità in maniera straordinaria e si parla già di miracolo tra gli enologi e gli appassionati.
«OroRe nero», il vino della Reggia di Caserta, è stato presentato in anteprima lo scorso novembre 2023, in due momenti diversi, proprio nella Reggia di Caserta. Nel Vestibolo di Palazzo Reale, si è svolta la cerimonia istituzionale, con il direttore della Reggia di Caserta Tiziana Maffei, con Mariapina Fontana, di Tenuta Fontana. Si è tenuta una dissertazione storica sul pallagrello da parte della giornalista Manuela Piancastelli. quindi si è svolta una degustazione nella sala Romanelli, con Tommaso Luongo e Pietro Iadicicco, rispettivamente presidente campano e casertano dei sommelier. Subito prima c’è stato un talk a cui hanno partecipato anche Cesare Avenia, presidente di Vitica; Francesco Bartoletti, enologo di Tenuta Fontana; la chef stellata Rosanna Marziale e Mariapina Fontana della omonima Cantina. Tra il pubblico tutte le maggiori autorità campane e casertane e anche il console americano a Napoli, Tracy Roberts Pounds.
«OroRe Nero», il vino della Reggia di Caserta, è straordinario sia alla vista che all’olfatto, ricco di profumi e di sensazioni uniche. Al gusto il pallagrello si presenta come un vino pieno, rotondo, avvolgente, addirittura pronto alla beva. Non si avvertono tannini verdi che possono sbilanciare la degustazione. E’ un vino che rientra nella tradizione dei vini del re, ed è stato fatto proprio per proseguire la sua storia affascinante.
L’articolo Vinitaly, ecco OroRe Nero, il vino della Reggia di Caserta è già apparso su Il Corriere Nazionale.