Del 22 Aprile 2024 alle ore 11:40
di Roberto Chiavarini
(da una Leggenda Metropolitana)
Un giorno, il Prof. Giulio Carlo Argan, famoso Critico d’Arte (su i cui Testi ho preparato i miei Esami di Stato all’Istituto Statale d’Arte), fu invitato alla inaugurazione di una Mostra organizzata da un Pittore abbastanza quotato.
Il Prof. Argan, dopo aver parlato per oltre un’ora nel corso di quella “Personale”, raccolse gli applausi del pubblico presente.
Poi, si rivolse al Pittore e disse:”Maestro, è soddisfatto del mio intervento?”.
Si, rispose il Maestro.
Grazie di cuore Professore.
Però devo confessarLe una cosa.
Mi dica, replicò il Critico.
Continuò il Pittore:
Veda, di tutto quello che Lei ha detto della mia pittura in questa ora di presentazione, francamente, a me non è mai passato per la mente, nemmeno per un minuto.
Certamente, rispose il Prof. Argan (senza mostrare imbarazzo) ma io non ho parlato di ciò che Lei intende rappresentare concettualmente con la sua pittura, ma di quello che suscita in me la sua Opera.
ROBERTO CHIAVARINI
Opinionista di Arte e Politica
L’articolo Proposito di critici è già apparso su Il Corriere Nazionale.