Del 22 Aprile 2024 alle ore 10:42
Il Presidente Maccario “il Monferrato: un territorio, molti vini. La pluralità è il nostro punto di forza e questo progetto celebra l’idea di ‘Uniti nella diversità’”
Svelato ieri martedì 16 aprile alle ore 11.00 nel contesto di Vinitaly il progetto di restyling promosso e fortemente voluto dal Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato. Grande era l’attesa dietro a quello che rappresenta ben di più di un semplice rinnovamento grafico delle etichette dei vini delle denominazioni DOCG tutelate dal Consorzio. “Con questo progetto – ha spiegato il Presidente del Consorzio Vitaliano Maccario – aspiriamo a comunicare l’unicità delle varietà vinicole del nostro territorio attraverso nuove etichette che raccontino la storia e l’identità di ogni DOCG. Questo progetto, che celebra l’idea di ‘Uniti nella diversità’, intende dare valore all’essenza stessa dei nostri vini e ai valori che essi racchiudono: eleganza, alta qualità, forte identità e grande passione per il territorio del Monferrato.” Durante il convegno di presentazione, intitolato “La Forza e l’Essenza del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato nella nuova veste grafica”, sono intervenuti l’Assessore della Regione Piemonte, Marco Protopapa, il Presidente della Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Vitaliano Maccario e Fabrizio Angeli e Marco Balzano di Need Strategy.
“Parlare di identità significa riconoscere e valorizzare le peculiarità di ogni denominazione, ma anche tessere queste diversità in un tessuto comune piemontese, coeso e unitario”, afferma il Presidente Maccario. “La Barbera non è solo il cuore dei nostri vini, ma anche il vitigno da cui scaturisce la nostra tradizione vinicola. La nuova grafica si propone come un simbolo forte di questa visione: l’impronta digitale sul logo non solo certifica l’autenticità e l’unicità del territorio, ma simbolizza anche la comunità – ogni produttore, ogni cittadino che contribuisce alla ricchezza della nostra identità collettiva”.
“L’impronta digitale che orna il nostro logo è più che un simbolo di autenticità, è la voce della nostra terra distintiva, inconfutabile, irripetibile.
Ma ancor di più quell’impronta rappresenta ogni singolo membro della nostra comunità, la ricchezza umana e la comunità collettiva che definiscono la nostra realtà” – con queste parole il Consorzio e i suoi produttori si sono impegnati nel fare la differenza nel mondo della Barbera in futuro, tutelando ogni denominazione e dandogli la giusta importanza, mantenendo tuttavia un’ottica di comunità. Le DOCG che da oggi avranno una propria etichetta saranno infatti Barbera d’Asti, Barbera d’Asti Superiore, Nizza, Ruchè di Castagnole Monferrato, Terre Alfieri Nebbiolo e Terre Alfieri Arneis, tutte comunque rappresentate dall’impronta digitale che per ogni denominazione è declinata con colori diversi.
Questo evento si inserisce all’interno di un ricco calendario di eventi che il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato sta realizzando durante la kermesse scaligera in scena in questi giorni a Verona. Presente con uno stand situato nel Padiglione 10 (stand D3, E3, G3, F3, H3), il Consorzio sta infatti offrendo a visitatori, operatori del settore e appassionati numerose iniziative volte a raccontare e valorizzare le perle vitivinicole di cui è ambasciatore e custode.
“Vinitaly rappresenta da sempre una vetrina significativa per il nostro territorio e le aziende che promuoviamo – racconta il Presidente Vitaliano Maccario – stanno ancora una volta dando prova con i loro vini, dell’altissima qualità del nostro patrimonio enologico”.
L’articolo Il consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato presenta a Vinitaly il progetto di restyling dei vini docg è già apparso su Il Corriere Nazionale.