Del 21 Aprile 2024 alle ore 11:13
Mentre la comunità aspetta (invano) di conoscere nel dettaglio come saranno spese le ingenti risorse che arriveranno sul nostro territorio con il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza)per il rilancio dell’economia; con il CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo per Taranto) per riqualificare l’area di Taranto, Statte, Massafra, Crispiano e Montemesola; con gli 820 milioni del Just Transition Fund per uno sviluppo eco-compatibile della città e dell’intera provincia jonica; con gli stanziamenti della Regione Puglia; con i finanziamenti, unici e irripetibili, per i XX Giochi del Mediterraneo, siamo tutti politicamente deliziati dall’ultimo valzer di nomine dell’amministrazione Melucci, degna del circo Barnum.
L’impegno amministrativo di Melucci e dei suoi “meluccini” in questa direzione è sempre notevolissimo, anzi, ormai è divenuto è un aspetto identitario della vita politica della Città.
Innanzitutto abbiamo la nomina di ben tre nuovi assessori: Stefania Fornaro, con deleghe all’ Ambiente, Qualità della Vita e Affari Legali; Edmondo Ruggiero, con deleghe all’ Urbanistica, Mobilità, Innovazione; Marcello Murgia, con deleghe al Patrimonio, Tributi e Politiche Abitative.
Stefania Fornaro ha abbandonato il suo movimento politico “CON” (che l’aveva fatta eleggere nella coalizione di centro-sinistra) per cadere nelle braccia politiche di Melucci, così come da lei stessa dichiarato alla stampa cittadina: “…fin dall’anno scorso il Sindaco mi ha chiesto più volte di entrare nell’esecutivo”. Il suo posto in consiglio comunale è stato preso da Vittorio Mele, anche lui transfuga dal movimento ”CON”, il quale ha già promesso ossequio e fedeltà al suo sindaco.
La nomina di Edmondo Ruggiero, poi, è il nuovo frutto del nuovo raggruppamento politico denominato “NOVA –Democratici e Riformisti” creato dalla fervida mente politica dell’immarcescibile Costanzo Carriero.
Questo gruppo si candida ad essere quello più numeroso in consiglio comunale, perché destinato a raccogliere il maggior numero di transfughi di quella coalizione di centro –sinistra che contribuì a far eleggere Melucci: oltre allo stesso Vittorio Mele, ne fanno parte il socialista Paolo Castronovi, il civico Salvatore Brisci e, a quanto pare, sono in lista di attesa i tre consiglieri espulsi dal PD per incoerenza politica: Bianca Boshnjaku, Michele De Martino e Valerio Papa.
Infine, abbiamo il giovane assessore Marcello Murgia che sostituisce il dimissionario Avv. Carlo Liuzzi (le cui ragioni non sono state rese note). L’incarico di Murgia, tuttavia, sta sollevando un legittimo dibattito nel mondo politico, e non solo, circa il criterio di nomina utilizzato, criterio che sembra legato a ragioni di “familismo politico”.
Infatti, Marcello Murgia risulta essere cognato della consigliera Elena Pittaccio, anch’essa eletta prima nella lista PiùCentroSinistra e poi transitata –ovviamente per il “bene della Citta’(?!)- nella più redditizia corte politica di Melucci e dei meluccini.
Come Partito Democratico continueremo a vigilare sul percorso politico dell’incoerente amministrazione Melucci e dei meluccini al seguito, invitando con noi tutti i cittadini a conoscere, condividere e valutare come saranno programmate, spese e rendicontate le ingenti risorse destinate alla nostra Città.
Il Circolo PD TALSANO
L’articolo L’Amministrazione Melucci tra incoerenza politica, ossequio e “tengo famiglia è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.