Del 10 Aprile 2024 alle ore 10:49

Dirigenti, docenti e studenti di quattro istituti scolastici piemontesi sono stati ospiti di Villa Jamele

ORSARA DI PUGLIA (Fg). Nella Valle della Felicità, a Villa Jamele, quattro scuole provenienti da Cuneo – con dirigenti scolastici, docenti e studenti – hanno sperimentato le “Scuole della felicità”, un modello didattico innovativo basato su un approccio emotivo-motivazionale volto alla creazione di una leadership personale, per alunni e docenti, a partire dai banchi di scuola. L’ideatore, il professor Mariano Laudisi, docente di Italiano presso l’I.C. Virgilio-Salandra in Troia, autore del libro “La scuola della felicità. Strategie didattiche per le life skills e la crescita personale “, edito da Sanoma Italia, in collaborazione con la pedagogista Sara Castello, ha portato docenti, dirigenti e alunni cuneesi a formarsi a questo metodo al quale hanno aderito, al momento, 47 istituti scolastici da tutta Italia e tante associazioni del terzo settore.

Il professor Laudisi, forte del sostegno e della partnership delle Scuole di Roberto Re, leader nazionale in tema di formazione e crescita personale, con le quali collabora da tempo per il tramite del coach Gianfranco Secondo, direttore area Sud, e coadiuvato dalle docenti Antonella Santino e Tiziana Rendiniello, ha sviluppato un mini percorso di crescita personale con docenti e alunni andando a toccare le 5 aree di miglioramento. Al progetto, collaborano Peppe Zullo, chef e padrone di casa, e Rocco Dedda, docente e social-divulgatore che sta avendo uno straordinario successo con il suo libro e le sue lezioni su “La matematica della felicità”. Per diversi giorni, ragazze e ragazzi, docenti e dirigenti hanno partecipato a passeggiate, incontri, laboratori e lezioni a diretto contatto con la natura dei Monti Dauni, tra orti e boschi.

“Sono ormai due anni che, con la mia Valle della Felicità, ho sposato appieno il progetto delle Scuole della Felicità”, dichiara Peppe Zullo. “Credo sia un modo intelligente per costruire qualcosa di importante a partire dalle esigenze degli studenti, che meritano una scuola capace di trasmettere sapere, competenze, ma anche felicità, esperienze, consapevolezza delle possibilità e della bellezza che derivano da un miglior rapporto con la natura e con gli altri”.

Il progetto, già da diversi anni, sta costruendo una rete di collaborazioni che unisce docenti e divulgatori scientifici, mondo delle istituzioni scolastiche, comuni dei Monti Dauni e istituzioni didattico-formative del territorio, senza dimenticare le realtà imprenditoriali d’eccellenza.

Partner dell’iniziativa è anche il format “Un quarto d’ora con il Prof”, ideato e animato in prima persona da Rocco Dedda, docente di matematica e fisica che – col suo progetto di divulgazione online – coinvolge quotidianamente una platea social di migliaia di follower. E poi c’è lui, Peppe Zullo, cuoco-contadino che da trent’anni pratica, applica e fa apprezzare la filosofia della cucina della felicità, dalla terra alla tavola. “Stiamo mettendo insieme più ambiti”, ha spiegato Rocco Dedda, “l’obiettivo è quello di realizzare stabilmente, e lungo tutto l’arco dell’anno, iniziative e progetti che promuovano e facciano apprezzare il territorio per natura e cultura, eccellenze produttive e creatività, formazione e buone pratiche di sostenibilità sociale ed economica”.

“C’è ancora una scarsa consapevolezza di quanto questo territorio possa offrire in termini di benessere”, ha aggiunto Peppe Zullo, “i nostri siti naturalistici, le istituzioni culturali e i luoghi d’interesse storico-architettonico, gli orti, i boschi, le vallate, possono essere un insieme integrato capace di offrire e insegnare uno stile di vita che aiuta a essere più felici, a toccarla con mano quella felicità vivendola come occasione esperienziale e di crescita, in una dimensione dell’apprendimento che non trascura la natura, il rapporto consapevole con il cibo. La Valle della Felicità, in questo senso, è intesa come contenitore culturale e incubatore di tecniche e di pratiche volte al benessere e alla felicità dell’individuo in modo trasversale: dagli studenti alle famiglie, dai bambini a tutti coloro i quali credono che, in qualsiasi momento della vita, se veniamo accompagnati da soggetti competenti, possiamo costruire un percorso all’insegna della felicità intesa come pienezza esperienziale, amicizia, armonia con gli altri e con la natura”.

L’articolo Da Cuneo a Orsara per sperimentare la Valle e le Scuole della Felicità è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.

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