Del 3 Aprile 2024 alle ore 23:47
“Se c’è un difetto che possa essere riscontrato al Piano Mattei è che andava fatto trent’anni fa. Mentre russi e cinesi hanno avuto nei confronti del continente africano una politica ben precisa, spesso ispirata all’atteggiamento predatorio tipico del colonialismo classico, sia sul piano militare sia su quello degli investimenti per reperire risorse a buon mercato, l’Europa e l’Occidente sono rimasti fermi.
Ciò che serve invece all’Africa è un progetto sinergico di sviluppo che si rivolga agli africani senza atteggiamenti di superiorità politica o morale. Non serve portare gli africani in Europa, senza prospettive, in ragione del loro aumento demografico. Basti pensare che la Nigeria, che è la nazione più popolata del continente, ha 10-12 volte le nascite dell’Italia. Bisogna perciò garantire, come ebbe a dire Papa Benedetto VXI, il diritto a non emigrare e porre le condizioni per la crescita degli africani nei loro paesi di origine. Questo è l’intento del Piano Mattei, un progetto ambizioso che vede l’Italia in prima fila per il futuro dell’Africa e dell’Europa”.
Lo ha dichiarato il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan, nel conso del convegno in Senato dal titolo “Le grandi potenzialità del Piano Mattei”.
L’articolo Piano Mattei, Malan (fdi): restituire all’Africa la dignita’ perduta è già apparso su Il Corriere Nazionale.