Del 2 Aprile 2024 alle ore 07:32
Anche lui ! Dopo il generale in pensione ex capo delle forze Nato nazionali nel Kosovo e l’amministratore delegato di Leonardo, ecco Margelletti lanciare l’allarme di una Italia che entrerà in guerra impreparata.
La soluzione ? Portare le spese militari al 2% del PIL. Per Marcelletti è solo questione di tempo. Dichiara che ci vogliono più uomini, una difesa accettabile i almeno 15 mila militari in più.
Quando scoppierà la guerra ? Margelletti dice nel giro di pochi anni. Conclude chiedendo un commissario UE alla difesa soprattutto se viene eletto Trump, che lascerà l’Europa orfana dell’ombrello militare difensivo USA.
A me questi ragionamenti sembrano follia totale e frutti di concezioni legate alla guerra convenzionale, fatta con soldati, carri armati, cannoni e artiglieria pesante. Quale difesa mi chiedo possa esserci rispetto, a un missile balistico intercontinentale russo Sarmat 2 (in sigla russa R28-Sarmat mentre in sigla NATO SS30 Sarmat 2) che viaggia a una velocità di 33.000 km/h e può trasportare fino, a 15 testate termonucleari per una potenza complessiva di 50 milioni ti tonnellate ? Testate termonucleari quindi non, a fissione ma a fusione !
I siti di lancio di Mosca, per ovvi motivi da terra non si conoscono ma uno potrebbe essere la base militare di Kozel’sk distante 2000 Km da Roma: sono sufficienti 17 minuti per scatenare l’Apocalisse.
Oppure azioni militari condotte dal nuovo sottomarino nucleare russo Poseidon, senza equipaggio e a propulsione nucleare.
Nei pochi documenti noti si legge la descrizione di Poseidon che avrebbe la missione di “ danneggiare le componenti importanti dell’economia dell’avversario nell’area costiera e infliggere danni inaccettabili al territorio di un paese creando aree di alta contaminazione radioattiva, rendendole inadatte per attività militari, economiche o di altro tipo per lunghi periodi di tempo.”.
E ancora le armi ipersoniche Avangard, Kinzhal, Tsirkon e lo stesso missile Sarmat. Il sistema“ Poseidon”, secondo le dichiarazioni russe, sarebbe la risposta alle preoccupazioni dovute al ritiro degli Stati Uniti dal Trattato ABM e ai progressi americani nelle difese dai missili balistici.
Putin nel suo discorso del marzo di 5 anni fa “abbiamo sviluppato veicoli sommergibili senza pilota che possono muoversi a grandi profondità (direi profondità estreme) in modo intercontinentale, a una velocità molte volte superiore a quella dei sottomarini, dei siluri all’avanguardia e di tutti tipi di navi di superficie. Sono silenziosi, altamente manovrabili e non hanno quasi nessuna vulnerabilità che il nemico possa sfruttare“
Non comprendo come si possa razionalmente pensare, a un conflitto nel tempo della Intelligenza Artificiale (AI) bellica, che è più pericolosa della bomba atomica, dei killers robot, della guerra automatica, della militarizzazione dello spazio.
Negoziare, negoziare, negoziare !
Diffondere una cultura di Pace in maniera incessante e globale.
Addirittura spuntano pensatori ,che trovano etico, mettersi nelle mani delle macchine governate da AI.
Filosofi che sostengono la “Macchina per la guerra” , nella quale è assente la sensazione umana come l’empatia e l’emozioni, che possono fermare le azioni umane immorali, quindi maggiormente produttiva una guerra condotta senza l’uomo.
Agghiacciante il film Slaughterbots nel quale minuscoli droni poco più grandi di zanzare, armati di grammi di esplosivi possono colpire le vittime dappertutto.
I russi hanno gli UUV, lo abbiamo già ricordato, sottomarini senza equipaggio armati con missili nucleari possono restare in immersione per molto tempo e ubicati presso le coste USA.
Tecnologie sempre più innovative e penetranti cambiano il modo, in cui si combattono le guerre fino a giungere alla guerra“ tutta automatizzata”.
Progettati robot come SGR-A1, un robot killer dotato di una mitragliatrice e un lanciafiamme, che attraverso sensori a infrarossi e software di riconoscimento identifica e colpisce le vittime designate
Infine in evoluzione l’uso della crittografia quantistica e, dei computer quantistici da usare nel campo dello spionaggio e dell’hackeraggio, che potrebbero essere già in avanzato studio nei laboratori di ricerca delle superpotenze.
Una follia pensare oggi a una guerra globale ! Sarebbe davvero la fine del genere umano.
Appare assurdo che l’unica Autorità, che grida contro la guerra e richiama al negoziato permanente sia il Papa.
Nel contempo esperti in pensiero folle possono riunirsi nelle Tv e , strologare su possibili guerre qui e ora.
Possibile si ma sarebbe come diceva Einstein l’anticamera per combattere la quarta guerra mondiale con bastoni e tra pochi
L’articolo La follia della guerra è già apparso su Il Corriere Nazionale.