di Mario Franzin
Si registra intensa l’attività del Garante dei Detenuti del Comune di Crotone, incarico svolto dall’Avv. Federico Ferraro che, giunto al secondo mandato, in pochi anni ha saputo are slancio a un incarico fra i più importanti per garantire collante fra istituzioni e coloro che stanno saldando il proprio debito con la giustizia. Nonostante, le difficoltà, l’attività del garante si dimostra intensa e ricca di risultati e collaborazioni istituzionali all’interno dell’Amministrazione Comunale cittadina. Testimonianza ne è il progetto che prevede il reinserimento in società di soggetti sottoposti a custodia cautelare in carcere, attraverso lo svolgimento di attività di pubblica utilità, andando ad ausiliare le forze comunali operaie. Tale progetto è figlio di una collaborazione a più mani e che vede centrale il ruolo della direzione della casa circondariale pitagorica.
Un percorso che ha una notevole valenza sociale e mira ad una reale integrazione e valorizzazione della persona.
Nello specifico, giorni fa, il vicesindaco Sandro Cretella, ha partecipato alla riunione delle Commissioni consiliari che stanno seguendo l’iter legislativo e burocratico, il quale ha informato la stessa che il progetto di snoderà per 250 giornate lavorative, che vedrà impiegati sette/otto persone in stato di detenzione e che l’amministrazione si prenderà carico anche del trasporto dalla Casa Circondariale presso il luogo di lavoro e ritorno. Da qui a tempo un mese, una volta istruite le pratiche per le delibere e determine, il progetto sarà pronto a partire. I settori interessati saranno quelli del verde pubblico: un ramo centrale in vista dell’ormai imminente stagione estiva per rendere la città decorosa all’arrivo dei primi turisti
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La presidente della Commissione, Antonella Passalacqua, nel ringraziare i presenti ha espresso la propria soddisfazione per la realizzazione del progetto per l’attuazione del quale la Commissione si era impegnata proprio per le sue finalità inclusive auspicando anche che il progetto possa essere esteso anche ad attività produttive in considerazione che oltre alla valenza sociale ospitando iniziative di questo genere si possono anche ottenere sgravi fiscali.
L’articolo Intesa attività del Garante dei detenuti di Crotone è già apparso su Il Corriere Nazionale.