Del 29 Marzo 2024 alle ore 09:28
Nino Sangerardi
“Si richiama l’attenzione sui pregi dell’opera di Carrabba, che segna una nuova tappa nello sviluppo della templaristica italiana, la cui data convenzionale di fondazione viene indicata dagli specialisti nel 1636”.
E’ quanto rileva Fulvio Bramato nella prefazione al libro “ I Templari a Spinazzola e dintorni” (editore ED INSIEME di Terlizzi, provincia di Bari) ideato e vergato da Antonio Carrabba.
Un testo importante con notizie storiche documentate, e foto d’epoca, sulla città pugliese Spinactiola tra XI e XIV secolo.
“A chi si accinge a leggere questo studio—scrive Carrabba—consiglio principalmente di non limitarsi ad appagare una puerile e campanilistica curiosità, ma di affrontare una più ampia conoscenza sull’Ordine del Tempio, rifacendosi a quegli studi specifici che proprio negli ultimi anni si sono sviluppati con molta cura, e dei quali nell’allegata bibliografia se ne trova cenno… credo che sarebbe oltremodo opportuno cercare di cogliere più a fondo lo spirito che li animò(i Templari,ndr), e quindi illustrarne le opere e quale fu l’incidenza della loro reale esistenza in quei luoghi che finalmente affannose ricerche vanno individuando. E’ questo il senso della presente ricerca, che può svelarci, se sappiano vincere ogni oblìo, come anche da Spinazzola i Templari non passarono a caso, così come non è un caso il tuo passaggio si questa terra, o lettore, per quanto, ricca o misera—e non parlo dei soli beni materiali—sarà la tua esistenza”.
Antonio Carrabba, nasce a Spinazzola, laureato in Giurisprudenza presso Università degli Studi di Bari, Giudice conciliatore nella Pretura di Spinazzola per oltre venti anni.
Studioso qualificato e apprezzato di Storia antica nonché storia locale, pugliese e lucana, cultore di archeologia ed epigrafia, collaboratore del Periodico internazionale di Epigrafia del Dipartimento di Storia Antica dell’Università degli Studi di Bologna.
Insignito anche dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine al Merito per la specifica attività di studioso e per l’impegno etico-sociale dal Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro.
Tra i non pochi libri scritti da Carrabba si rammenta “Nuovo instrumnetum dalla Lucania”, “La raffigurazione delle divinità sui pesi da telaio(Un caso significativo dall’antica Bantìa)”, “Iscrizioni inedite dalla Lucania”.
Il prof. Luigi Viscanti—a proposito de “I Templari a Spinazzola e dintorni”—osserva che “Con questo studio su un aspetto essenziale della storia di Spinazzola, Antonio Carrabba lascia ai suoi concittadini un patrimonio ideale e materiale di serietà e di impegno scientifico, di umanità e di solidarietà. Ha compulsato all’uopo materiali d’archivio, anche inediti, nelle sedi più lontane e prestigiose con la stessa passione che l’ha visto ricercatore linceo e solerte tutore di reperti, straordinariamente importanti della civiltà materiale del territorio… Ogni spinazzolese gli resta debitore di molto amore non tanto nella prosecuzione della ricerca sul patrimonio culturale quanto e vieppiù nella testimonianza di quella finalità che ha sorretto per tutta la vita Tonio Carrabba : solidarietà con il creato, solidarietà con gli uomini, solidarietà con Dio”.
L’articolo Un libro documentato sui Templari a Spinazzola e dintorni è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.