Del 17 Marzo 2024 alle ore 15:13

Anche a Roma code davanti al palazzo dell’Ambasciata russa, dove è allestito il seggio elettorale per le elezioni in Russia: la manifestazione, lanciata da Navalny quando era in vita, è una protesta pacifica per chiedere il ripristino della democrazia in Russia

Autore: Marta Tartarini

ROMA – File anche a Roma, in via Gaeta davanti all’Ambasciata russa dove è allestito il seggio elettorale per le elezioni in Russia, per ‘Mezzogiorno contro Putin‘: l’iniziativa, lanciata dalla moglie di Alexei Navalny, Yulia Navalnaya, chiamava tutti a presentarsi in fila a votare alle 12 con l’obiettivo di dar vita a una manifestazione nonviolenta per chiedere democrazia, libertà, diritto e stato di diritto anche per la Russia. Si svolge in contemporanea in tante città del mondo (molto partecipata l’iniziativa a Berlino, dove c’è anche Yulia Navalnaya), a partire dalle stesse città russe come San Pietroburgo e Mosca. File anche in Siberia.

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“+Europa esprime il suo sostegno ai cittadini russi che hanno risposto all’appello dell’iniziativa Mezzogiorno contro Putin, radunandosi oggi alle 12 di fronte al seggio elettorale situato presso l’Ambasciata Russa in Via Gaeta“, dice Riccardo Magi, segretario nazionale di +Europa e Andrea Massaroni, portavoce di +Europa Roma. “Il regime di Putin ha fatto sparire dalle urne ogni opposizione trasformando in plebiscito farsa le elezioni presidenziali russe. Oggi saremo al fianco dei cittadini che aderiscono all’appello non violento delle opposizioni, di fronte all’Ambasciata Russa in Via Gaeta”.

“Con questo atto di presenza e di denuncia, +Europa intende richiamare l’attenzione sulla grave situazione dei diritti umani in Russia, sostenendo le voci dell’opposizione e di tutti coloro che anelano a un cambiamento democratico nel paese”, concludono Magi e Massaroni.

“TANTI HANNO ADERITO ALL’INIZIATIVA LANCIATA DA NAVALNY”

“Anche a Roma in tanti hanno aderito all’ultima iniziativa lanciata da Alexei Navalny quando era in vita, il Mezzogiorno contro Putin, recandosi contemporaneamente alle 12 a votare anche nei seggi all’estero”, ha detto il segretario di +Europa Riccardo Magi parlando dall’ambasciata russa a Roma, dove è in corso l’iniziativa dei cittadini russi in Italia “Mezzogiorno contro Putin”.

“Se c’è questa fila evidentemente tanti cittadini russi in Italia hanno deciso di aderire a una iniziativa che non è di legittimazione delle elezioni ma è una manifestazione nonviolenta per chiedere democrazia, libertà, diritto e stato di diritto anche per la Russia, nel momento in cui Putin riceverà con tutta evidenza un plebiscito per il quinto mandato consecutivo.

E lo farà oggi, nel giorno in cui esattamente un anno fa la corte penale internazionale ha spiccato il mandato di cattura per la deportazione dei bambini ucraini. Un anniversario drammatico ma questa è una bella prova di democrazia e noi come +Europa non possiamo che essere qui al fianco dei cittadini russi che stanno manifestando”.

Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

L’articolo Mezzogiorno contro Putin, anche a Roma file davanti all’Ambasciata russa è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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