Del 17 Marzo 2024 alle ore 13:27
Maimone: “L’ Aquila è la Capitale Italiana della Cultura e Maratea è la Città della Cultura della Sostenibilità con il Progetto Ricas Italia. Chiederò al Sindaco dell’Aquila di aderire all’iniziativa”
POTENZA – L’ Aquila è la Capitale italiana della Cultura 2026.
L’ ha proclamato tre giorni fa il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano durante la cerimonia tenutasi nella Sala Spadolini del Ministero, alla presenza della giuria presieduta da Davide Maria Desario e composta da Virginia Lozito, Luisa Piacentini, Andrea Prencipe, Andrea Rebaglio, Daniela Tisi, Isabella Valente. Presenti i rappresentanti delle dieci città finaliste: Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso, Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena)
Agnone (Isernia), ‘Agnone 2026: Fuoco dentro. Margine al centro’ – Alba (Cuneo), ‘Vivere è cominciare. Langhe e Roero, un’altra storia’ – Gaeta (Latina), ‘Blu, il Clima della cultura’ – L’Aquila, ‘L’Aquila. Città Multiverso’ – Latina, ‘Latina bonum facere’ – Lucera (Foggia), ‘Lucera 2026: Crocevia di Popoli e Culture’ – Maratea (Potenza), ‘Maratea 2026. Il futuro parte da un viaggio millenario’ – Rimini, ‘Vieni oltre. Il futuro qui e ora’ – Treviso, ‘I sensi della Cultura’ – Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena), ‘Valdichiana 2026, seme d’Italia’.
L’ aquilano Bruno Vespa vince la simpatica sfida con il marateota Biagio Maimone: i due giornalisti, infatti, nei giorni scorsi, sono scesi in campo per sostenere la candidatura delle loro città, Vespa per l’Aquila e Maimone per Maratea.
“Non importa, evviva l’Aquila. Maratea ha comunque vinto! Maratea è la città della Cultura della Sostenibilità” ha dichiarato il giornalista Maimone durante la presentazione del suo libro “La Comunicazione Creativa per lo sviluppo socio-umanitario”, il quale ha sottolineato: “Siamo i fautori della cultura della sostenibilità con il Progetto ‘Ricas Italia’, sia in Italia, sia in Europa, che vede Maratea e la Basilicata artefici di un processo di crescita economica e socio-culturale
senza precedenti. Il riscatto dei territori del Sud parte da Maratea. Bruno Vespa? Non so chi sia stato a mettere in piedi questa sfida. Lui è un grande giornalista, io un piccolo pensatore. Complimenti a l’Aquila e complimenti a Bruno Vespa. Chiederò al Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi di aderire al Progetto ‘Ricas Italia‘, la Rete delle Istituzioni e dei Cittadini per la Cooperazione, la Cultura, l’Ambiente, la Solidarietà e la Sostenibilità, contro la povertà e l’inquinamento del pianeta. In tal modo l’Aquila e Maratea potranno cooperare per contrastare la crisi climatica ed ambientale”
L’articolo L’ Aquila è la Capitale Italiana della Cultura 2026: l’aquilano Bruno Vespa vince la sfida con il marateota Biagio Maimone è già apparso su Il Corriere Nazionale.