In provincia di Bologna arriva un giardino dedicato alla biodiversità, dove trovano posto i cinque habitat diversi tipici delle colline bolognesi: è stato intitolato all’entomologo Giorgio Celli
Autore: Andrea Sangermano
BOLOGNA – Nasce a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna, un nuovo giardino, dedicato alla biodiversità e intitolato all’entomologo Giorgio Celli. Al taglio del nastro erano presenti tra gli altri la sindaca Isabella Conti e il figlio dello scienziato e divulgatore, Davide Celli. Si tratta di un’area verde di circa 3.000 metri quadrati, tra via Emilia e via Martiri delle Foibe, risultato del recupero di una zona degradata finanziato con 115.000 euro ottenuti dalla compensazione per le attività estrattive della cava Molino di Russo. Il giardino è attraversato da un percorso ciclopedonale e diviso in cinque aree tematiche dedicate a cinque habitat diversi tipici delle colline bolognesi: il bosco igrofilo; il giardino gessoso; una zona con alberi ad alto fusto; una zona a frutteto; un vigneto. C’è inoltre una grande aiuola, le cui piantine scandiranno il calendario annuale delle fioriture. Complessivamente sono stati messi a dimora 500 arbusti, 54 alberi e 40 piante di vite.
Il Giardino della biodiversità, nel pieno centro di San Lazzaro, “è un risultato importante per molteplici ragioni- spiega l’assessora comunale all’Ambiente, Beatrice Grasselli- dal miglioramento della qualità e della vivibilità dell’ambito urbano, al contrasto agli effetti delle isole di calore, fino alla promozione del ruolo della natura nel generare bellezza e benessere. Nel nuovo giardino sarà possibile ammirare un calendario annuale delle fioriture autoctone, riconoscere gli elementi tipici del paesaggio locale, come i Gessi, e la loro vegetazione e anche osservare nel corso dell’anno la presenza della piccola fauna e degli impollinatori che avranno la possibilità di trovare nel nuovo giardino un habitat importante”. È proprio “nel rispetto di questi valori”, aggiunge l’assessora, che il Comune di San Lazzaro ha “ritenuto importante la scelta di intitolare l’area all’entomologo bolognese Giorgio Celli e preso l’impegno di intitolare nei prossimi mesi l’area verde nelle vicinanze a Edo Ansaloni, per quanto di importante ha fatto per la sua città”.
fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it
L’articolo Dal bosco igrofilo alle vigne: un giardino con i cinque habitat dei colli di Bologna è già apparso su Il Corriere Nazionale.