Del 6 Marzo 2024 alle ore 16:47
Pino Strabioli, domenica 10 marzo presso la Casa dei diritti e delle differenze a Roma, intervista Dacia Maraini su “Vita mia”, l’ultimo libro di una delle più grandi scrittrici della letteratura italiana. L’evento, una lectio magistralis sui temi della discriminazione razziale, nasce all’interno del progetto “Nessuno Assente” prodotto da Alt Academy.
Tenuto chiuso per decenni in un cassetto della memoria, l’opera ripercorre, attraverso gli occhi di una bambina, i lunghi mesi della prigionia di Dacia e dei Maraini in un campo giapponese.
È il 1943, Dacia Maraini ha sette anni e vive in Giappone con i genitori e le sorelline Toni e Yuki. Suo padre, Fosco, insegna all’università di Kyoto, sua madre, Topazia Alliata, è felicemente integrata nel tessuto della città. Il sogno è la pace, si pensa che la guerra finirà presto. Tutto precipita, invece, quando Fosco e Topazia decidono di non giurare fedeltà al governo nazifascista della Repubblica di Salò. La coppia e le figlie vengono portate in un campo di concentramento destinato ai traditori della patria. Per la famiglia Maraini iniziano gli anni più difficili della loro esistenza: con pochi grammi di riso al giorno, tra fame, malattie, attesa, gelo e vessazioni, dovranno imparare a sopravvivere rinchiusi in un luogo ostile insieme ad altri prigionieri.
Il racconto, “una cronaca vivida, dolorosa, commista a speranza ed incredulo stupore”, sarà soprattutto l’occasione per non dimenticare gli orrori del Novecento e per celebrare il coraggio, la fedeltà alle idee, il rifiuto del razzismo di una famiglia che ha lasciato il segno nella Storia e di chi come loro ha lottato per la libertà di tutti.
L’articolo Nessuno assente: Pino Strabioli intervista Dacia Maraini su “Vita mia”, l’ultimo libro della grande scrittrice è già apparso su Il Corriere Nazionale.