Del 6 Marzo 2024 alle ore 16:46
di Annamaria Gargano
L’Italia si trova di fronte a un’altra stagione invernale segnata da una drammatica carenza di neve sulle sue maestose catene montuose. Dati recenti evidenziano che questo è il terzo anno consecutivo in cui le montagne italiane sono prive della bianca coltre che caratterizza tradizionalmente i paesaggi invernali.
Le statistiche più recenti mettono in luce una diminuzione significativa della copertura nevosa, particolarmente evidente sulle Alpi, dove si registra un calo del 53% rispetto al periodo compreso tra il 2011 e il 2022. Tuttavia, la situazione sull’Appennino è ancora più allarmante, con una drastica riduzione del 93% della neve, soprattutto nel Centro Italia.
Il dato più preoccupante riguarda la mancanza di precipitazioni nevose significative, con l’ultima nevicata risalente addirittura al mese di novembre nelle regioni centrali del paese. Anche nelle regioni settentrionali, sebbene la situazione sia leggermente migliore, il quadro rimane critico e ben lontano dalle medie stagionali.
I dati rilasciati fino al 13 febbraio rivelano una netta riduzione nella quantità di neve presente sul territorio italiano. Si stimano solamente 3,74 miliardi di metri cubi di neve, in netto contrasto con i 5,63 miliardi registrati nel 2023 e soprattutto con i 10,26 miliardi di media nel periodo precedente, compreso tra il 2011 e il 2022.
Le conseguenze di questa carenza di neve non si limitano solamente al panorama paesaggistico, ma hanno anche ripercussioni significative su settori cruciali dell’economia italiana, come il turismo invernale e gli sport sulla neve. Inoltre, la mancanza di neve può avere gravi conseguenze sull’approvvigionamento idrico in primavera ed estate, compromettendo le riserve di acqua necessarie per l’agricoltura e per il fabbisogno urbano.
Questi dati evidenziano la necessità di affrontare con urgenza il problema dei cambiamenti climatici e di adottare misure concrete per mitigarne gli effetti sull’ambiente e sulla società. È fondamentale promuovere politiche di sostenibilità ambientale e adottare pratiche che riducano le emissioni di gas serra, contribuendo così a preservare il patrimonio naturale e garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.
L’articolo Il terzo anno senza neve: La Preoccupante situazione sulle montagne italiane è già apparso su Il Corriere Nazionale.