L’AQUILA (ITALPRESS) – Nascerà nel Centro Spaziale del Fucino di Telespazio, del Gruppo Leonardo, uno dei tre nuovi centri di controllo della costellazione di satelliti europea “Iris 2” per le connessioni Internet. Ad annunciarlo è stato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso che ha visitato il centro, nel corso dell’evento organizzato da Telespazio e Leonardo. “Sono qui per constatare che questo che è un grande centro spaziale italiano, il più importante teleporto per uso civile al mondo e per visionare personalmente dove sarà insediato il nuovo centro di controllo che nella scorsa settimana è stato definito in sede europea e che nei prossimi giorni sarà ufficialmente annunciato dalla Commissione europea. Si allarga quindi la nostra base spaziale con un nuovo significativo investimento, che in termini di risorse significa circa 50 milioni e, in termini di occupazione, parliamo di 200 posti di lavoro. In sede europea siamo riusciti a ottenere che il principale teleporto, per quanto riguarda la nostra nuova costellazione Iris 2, sia quello del Fucino”, queste le parole del ministro. Il centro Telespazio raddoppierà con nuove stazioni di controllo; il passo successivo, secondo Urso, deve essere obbligatoriamente una legge che regoli l’attività nello spazio: “Oggi è diventata necessaria perchè nello spazio vanno anche i privati e quindi c’è bisogno di regole. Lo è tanto più in Italia perchè, nei prossimi anni, potrebbe diventare uno dei principali Paesi dai quali partiranno turisti nello spazio. La legge è già in cantiere e prevista nella manovra economica”. Ad ulteriore testimonianza dell’importanza che lo spazio sta assumendo all’interno del panorama italiano ci sarà “la prima ministeriale del G7, che si svolgerà a Verona il 14 marzo, e che sarà proprio sull’industria e sullo spazio – ha proseguito il ministro -. Questo perchè questi temi sono diventati fondamentali per quanto riguarda la sicurezza dell’Occidente, e sarà un’occasione per confrontarsi con le altre grandi democrazie occidentali”.“Per Leonardo il futuro dello spazio è nei servizi. IRIS2 significa anni di lavoro ma anche proseguire un posizionamento strategico del centro spaziale del Fucino e delle competenze italiane”, afferma Franco Ongaro, Chief space business officer di Leonardo, che aggiunge: “Stiamo ultimando la preparazione del nostro piano industriale che presenteremo il 12 marzo in cui per la prima volta lo spazio occupa una parte importante”.-foto spf-(ITALPRESS).
L’articolo Spazio, 50 milioni di investimenti nel Fucino è già apparso su Il Corriere Nazionale.