Chi è Cheikh Tidiane Gaye? intanto è un nostro amico, poi possiamo dire che è stato da poco nominato membro onorario Class III Arti presso la prestigiosa Accademia Europea delle Scienze e delle Arti di Salisburgo.
Poeta, scrittore, presidente Accademia internazionale Leopod Sédar Senghor è un pacifista convinto.
in un suo comunicato, che facciamo nostro, chiede ai Sindaci Italiani la piantagione dell’Ulivo per l’educazione e la promozione per la Pace. A suo parere “Vi è sempre più forte la necessità di un cambio di passo e di un impegno più incisivo nella lotta contro le guerre: la situazione della politica internazionale in Palestine, Israele, in Russia e in Ucraina dovrebbe insegnare che la Pace va coltivata. In qualità di poeta e scrittore, sento fortemente la necessità di un’azione sempre più decisa, più forte per fare fronte a queste guerre
e contribuire a un futuro più sereno e sicuro per noi e le future generazioni”
Per tale motivazioni lo scrittore di Arcore (Mi) ha deciso di mettere in moto “300 sindaci italiani chiedendo a loro che venga piantato l’ulivo della pace. “Restiamo umani”, sensibilizziamo, educhiamo, promuoviamo la pace nelle scuole e tramite le nostre azioni politiche per il governo delle nostre Città.
Bando all’indifferenza e alla inazione, nel testo del battagliero poeta, ” dobbiamo attingere dall’umano il meglio, ricercare nuove sensibilità, impiegare tutta l’intelligenza, ampliare la nostra conoscenza. La posa dell’albero può essere l’inizio di un percorso che raorzi in tutti la conoscenza delle condizioni necessarie perché la pace regni tra tutte le genti, in ogni angolo della terra.”
Che dire? Di fronte a tanti comunicati di guerra, possiamo dare voce a Cheikn Tidiane noi tutti ” Possiamo diventare semi di pace per germogliare un’umanità di alberi di pace e favorire una convivenza basata sulla libertà, la solidarietà, l’amore tra i popoli. È ormai da anni che promuovo queste idee e vorrei questa volta suggerire i politici locali a portare avanti questa idea”
E reciproco il ringraziamento al nostro amico per il suo impegno, e ai sindaci che hanno accolto e accoglieranno la sua proposta.
Prof Cheikh Tidiane Gaye, un personaggio alla ribalta europa, che afferma di dedicare il suo ultimo riconoscimento “alla mia famiglia, agli amici e a tutti i coloro i quali continuano a sostenermi nell’ambito delle mie attività letterarie”.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania
L’articolo Il Poeta Cheikh Tidiane Gaye chiede ai sindaci di piantare l’ulivo della Pace è già apparso su Il Corriere Nazionale.