Del 28 Febbraio 2024 alle ore 12:16
La Banca Eurasiatica per lo Sviluppo (EDB) ha pubblicato le proiezioni macroeconomiche per il 2024, nonché per il 2025 e il 2026. Il report presenta uno spaccato operativo della situazione macroeconomica nei paesi membri della Banca e ne valuta l’evoluzione. Il documento contiene inoltre informazioni statistiche dettagliate sui principali indicatori macroeconomici. La Banca Eurasiatica per lo Sviluppo (EDB) è un’istituzione finanziaria internazionale creata per promuovere la crescita economica e l’integrazione nella regione eurasiatica. La Russia e il Kazakistan hanno aderito nel 2006, a cui si sono successivamente uniti come stati membri, Armenia, Bielorussia, Kirghizistan e Tagikistan. La sede dell’EDB è ad Almaty, in Kazakistan.
Banca eurasiatica per lo sviluppo: previsioni macroeconomiche dei Paesi membri
Nonostante le incertezze economiche globali, la regione ha registrato una solida ripresa con una crescita del PIL aggregato di quasi il 4%. In termini di paesi specifici, gli analisti prevedono un’accelerazione della crescita economica del Kazakistan al 5% nel 2024, dopo la crescita del 4,8% nel 2023. Ciò sarà guidato da un’elevata attività di investimento e dalle previste riduzioni dei tassi di interesse. Entro il 2025-2026, si prevede che il Kazakistan si posizionerà come leader nella crescita economica tra gli Stati membri dell’Unione economica eurasiatica (EAEU), grazie a trasformazioni strutturali che miglioreranno la qualità della crescita economica a medio termine. Mentre l’Armenia, dopo un’elevata attività economica nel 2023 a causa della forte domanda interna, è in deflazione dall’inizio del 2024. Anche il Kirghizistan ha mostrato uno sviluppo positivo, con un PIL in aumento del 6,2%. La Russia, e la Bielorussia tuttavia, hanno assistito a un graduale indebolimento dell’attività commerciale all’inizio dell’anno, sollevando preoccupazioni su un potenziale rallentamento della crescita del PIL nel 2024. Il Tagikistan ha mantenuto una forte crescita del PIL all’8,3%, sostenuta da una robusta domanda interna e da un aumento dell’offerta di esportazioni. Gli analisti dell’EDB prevedono inoltre, che la tendenza inflazionistica nella regione rallenterà ulteriormente, con un tasso di inflazione aggregato che scenderà al 5,8% entro la fine del 2024 dal 7,8% del 2023. Tuttavia, nonostante questa tendenza, la maggior parte dei paesi dell’area manterrà ancora tassi di inflazione superiori ai benchmark target. Nel 2024, si prevedono che i tassi di inflazione raggiungeranno il 3,6% in Armenia, l’8% in Bielorussia, il 7,1% in Kazakistan, il 7,8% nella Repubblica del Kirghizistan, il 5,4% in Russia e il 6,6% in Tagikistan.
L’articolo Banca eurasiatica per lo sviluppo: previsioni macroeconomiche dei Paesi membri è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.