Del 27 Febbraio 2024 alle ore 23:27
Foto SSC Bari
In una serata avvolta dalla nebbia che ha messo a rischio l’inizio della partita ritardando il fischio d’inizio di 15 minuti, il Bari non è riuscito a invertire la propria rotta negativa, incappando in un’altra sconfitta contro un Catanzaro in forma, nonostante l’assenza di tre titolari per squalifica.
Il Bari, alla ricerca disperata di una reazione dopo una stagione difficile, si è presentato in campo con l’intento di dimostrare che la speranza di salvezza era ancora viva. Nonostante due vittorie consecutive in casa, la squadra di Iachini ha mostrato nuovamente tutti i suoi limiti, confermando le difficoltà che la perseguitano da tempo. Di fronte, un Catanzaro privo di pezzi da novanta ma comunque capace di imporsi, ribadendo la storica difficoltà del Bari di sfruttare situazioni apparentemente favorevoli.
La formazione scelta da Iachini, con un 3-4-1-2, non è bastata a cambiare le sorti di una partita che ha visto il Bari lottare, ma anche cadere sotto i colpi di un Catanzaro cinico e opportunistico. Il primo tempo ha offerto momenti di equilibrio, con il Bari che, nonostante le proprie note difficoltà, è riuscito a creare qualche occasione, senza però concretizzare. Dall’altra parte, il Catanzaro ha saputo sfruttare al meglio le opportunità, portandosi in vantaggio con un gol da calcio piazzato di Vandeputte.
Il secondo tempo ha visto un Bari più propositivo, che ha cercato il pareggio senza però riuscire a sfondare la resistenza avversaria, subendo poi il secondo gol che ha di fatto chiuso la partita. Le sostituzioni operate da Iachini non hanno sortito l’effetto sperato, lasciando il Bari a riflettere su una situazione di classifica che si fa sempre più preoccupante.
La vittoria inaspettata della Ternana a Palermo complica ulteriormente le cose per il Bari, che ora deve guardarsi anche dalle squadre in lotta per non retrocedere. La strada verso la salvezza si fa in salita, con un calendario proibitivo all’orizzonte e una squadra che sembra non riuscire a trovare la continuità di rendimento necessaria.
Le prestazioni individuali riflettono il momento no della squadra: alcuni giocatori, pur lottando, non riescono a incidere come ci si aspetterebbe. La ricerca di una reazione dovrà passare anche da un cambio di atteggiamento e, forse, da un ritrovato spirito di squadra che possa trascinare il Bari fuori dalla zona pericolosa della classifica.
Resta da vedere se Iachini, che vede la strada “tracciata”, e la sua squadra riusciranno a trovare la chiave per invertire questa tendenza negativa, in un finale di stagione che si preannuncia carico di tensione e di sfide cruciali per il destino del club con una rosa piena di limiti.
Massimo Longo
L’articolo La nebbia non ferma il Catanzaro: il Bari inciampa ancora è già apparso su Il Corriere Nazionale.