di Cristina Fontanelli

Riflettori puntati sui media e sui problemi dell’informazione esaminati a trecentosessanta gradi per favorire lo sviluppo d’una cittadinanza correttamente informata e consapevole : nel capoluogo toscano, dal 14 al 16 marzo 2024, debutta il 1° FESTIVAL EUROPEO DEL GIORNALISMO E DELL’ALFABETIZZAZIONE MEDIATICA, iniziativa finanziata dall’Unione Europea che viene realizzata grazie alla collaborazione di sette partner internazionali guidati dal Centro per il pluralismo e la libertà dei media.

Alla kermesse internazionale, svolta alla Leopolda di Firenze, partecipano in primis giornalisti, fotoreporter e professionisti dell’informazione, ma anche docenti, ricercatori, scrittori, formatori ed esperti di e-learning, soluzioni multimediali e digitali provenienti da vari paesi del mondo. Per affrontare al meglio le sfide future riguardanti il settore della stampa, celebrando il ruolo chiave del giornalismo contemporaneo e la sua evoluzione alla luce di un’innovazione tecnologica alquanto dinamica, sono programmati incontri multidisciplinari e opportunità di networking per addetti ai lavori, ma non solo.

Per stimolare un’estesa riflessione condivisa, nel corso delle tre giornate della manifestazione (aperta liberamente al pubblico), sono previste tante attività, spettacoli, proiezioni di film, mostre, dibattiti e workshop, con la partecipazione di centinaia di relatori, intellettuali, attivisti e strateghi della comunicazione coinvolti per discutere su problematiche d’attualità relative a libertà e pluralismo dei media, diritto all’informazione deontologicamente corretta, legislazione europea sui media, e ancora, disinformazione e fake news, investigative journalism, alfabetizzazione informatica, etica e benessere digitale, intelligenza artificiale, sicurezza dei giornalisti; nella giornata inaugurale del 14 marzo 2024 (ore 19,30) è esaminato anche il tema della libertà di stampa in Italia.

Tra i protagonisti  si segnalano  interventi di Vittorio di Trapani  (Federazione Stampa Italiana), Carlo Bartoli (Ordine Nazionale Giornalisti), Idi Debrruyne (Journalismfund Europe), Maura Gancitano (filosofa e scrittrice), Elizabeth Milovidov (Responsabile Digital Child Safety), Georgine Kellerman (Attivista nel contrasto dell’odio in rete), Renato Schroeder (Federazione Europea Giornalisti), Maja Sever (Presidente della Federazione Europea dei Giornalisti); Yannis Kotsifos (Direttore dei Giornalisti di Macedonia e di Tracia), ecc.

Il Comitato consultivo di Voices, guidato da leaders nel campo del giornalismo, dei diritti fondamentali, della politica e della ricerca sui media, è costituito da Elda Brogi (Presidente del Consiglio dell’Istituto Universitario Europeo); Jerome Bouvier, Maja Cappello, Paolo Celot, Divina Frau-Meigs, Wouter Gekiere, Ricardo Gutiérrez, Pier Luigi Parc, Maria Luisa Stasi, Nadia Vissers, Juliane Von Reppert-Bismarck, e Tom Gibson esponente del Comitato per la tutela dei giornalisti. Partner dell’iniziativa, è Fondazione dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, European Digital Media Observatory, Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa (Indire), Journalismfund Europe.  Insieme al Centre For Media Pluralism and Media Freedom, partecipano alle attività European Federation of Journalism, Savoir Devenir, Operating Eurovision and Euro Radio, Journalism et Citoyenneté, oltre a Lie Detectors, Media Literacy for Citizen Ship; ecc. Quest’anno, la prima edizione del Festival ha luogo a Firenze, mentre nel 2025 l’iniziativa sarà svolta a Zagabria.

Alla Stazione Leopolda di Firenze, l’accesso al Primo Festival Europeo del Giornalismo e dell’Informazione Mediatica è gratuito, l’evento può essere seguito solo in presenza e non on line, ma è opportuno registrarsi sul Sito in cui è possibile visionare il programma completo : www.voicesfestival.eu.

Cristina Fonanelli

 

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