di Davide Tommasi
GALATINA – I pazienti che abbiano un’età superiore a 70 anni, esentati dal ticket per reddito ed eta’ e con prescrizione del medico di medicina generale, da oggi avranno una grande fortuna : corredarsi di una seduta di ecocolordoppler ad accesso libero, senza prenotazione al Cup. Il servizio sarà erogato ogni martedì, dalle 8,30 alle 13, presso l’ospedale “Santa Caterina Novella” di Galatina.
Il progetto, illustra una nota dell’Asl di Lecce, è nato per sconfiggere le liste di attesa legate ai troppi accessi per l’esame ecocolordoppler (per tronchi sovraortici e arterovenosi arti inferiori) e per essere vicino alle esigenze di cittadini sopratutto della terza età con i seguenti requisiti : esenzione ticket per reddito, prescrizione medica del medico curante. Primo step sperimentato e lanciato per i soli residenti nel Distretto socio sanitario di Galatina, ora è pronto ad essere disposto ai cittadini residenti nell’intera provincia di Lecce visto il successo ottenuto nella prima fase .
Ottimista il direttore generale dell’Asl Lecce Stefano Rossi che ha dichiarato :“Riteniamo che in questo periodo storico, con numerosi pazienti anziani con cronicità, spesso esenti dal pagamento del ticket, un’iniziativa di questo tipo possa rappresentare una buona pratica di sperimentazione, l’accesso diretto, senza prenotazione a pazienti con determinati requisiti e opportunamente indirizzati dal proprio medico di medicina generale, significa rispondere con maggiore prontezza a bisogni di salute e investire in prevenzione”.
Al progetto hanno preso parte numerose associazioni di volontariato operanti sia all’interno dei nosocomi leccesi che al di fuori .
Inoltre nei giorni scorsi e’ nato un nuovo servizio presso il Reparto di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce, grazie anche alla partecipazione dell’Associazione SOS per la vita, in collaborazione con l’Associazione Raggiungendo un sogno aps.
L’articolo PO Galatina, Ecocolordoppler accesso libero per pazienti over 70 esenti per reddito ed età è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.