Del 22 Febbraio 2024 alle ore 19:17
Torno dopo qualche giorno in ospedale per essere nuovamente visitato dalla dottoressa. Non ci sono persone presenti, ed io, spudoratamente le chiedo se non può nuovamente tirarla giù un attimo la mascherina. Mi accontenta. Senza esitare, mi accontenta. E allora glielo dico che è molto carina. Sorride e mi ringrazia. Le dico anche che è riuscita a rendermi meno penosi i giorni in ospedale. Sorride e mi ringrazia ancora. La saluto dicendole che non l’avrei dimenticata. Non l’ho dimenticata.
Pochi giorni or sono, di questa storia ho fatto cenno alla dottoressa di un altro ospedale di Roma, che mi fatto encefalogramma di controllo. Salutandola le ho detto che non osavo chiedere anche a lei di tirare giù la mascherina. Sembrava non aspettasse altro. Mi ha regalato uno splendido sorriso. E’ il vantaggio di avere barba bianca e tanti anni sulle spalle.
Però, a ben riflettere, non sarebbe giusto che sempre il medico almeno per un attimo mostrasse per intero il volto al paziente? Ovviamente nessun obbligo di sorridere.
Renato Pierri
L’articolo Sorrisi senza mascherina in due ospedali di Roma è già apparso su Il Corriere Nazionale.