L’istruttoria sulla inammissibilità degli emendamenti e degli ordini del giorno è competenza esclusiva degli uffici della Camera, segue un percorso tecnico e non certo politico o discrezionale. Ovviamente non ha fatto eccezione l’odg Costa relativo al terzo mandato. Non c’è stato dunque nessun contatto tra la Presidenza della Camera e il Governo per esprimere l’inammissibilità.