Del 12 Febbraio 2024 alle ore 17:04

100DomandeSullaSessualità : rubrica ideata e curata dal dottor Umberto Palazzo 

La ricerca di soluzioni alla mancanza di piacere sessuale, soprattutto nelle donne, è ancora aperta nonostante tentativi non siano mancati per secoli e soprattutto al di fuori del mondo cristiano. L’erotologia araba si faceva carico del piacere di coppia con i numerosi rimedi messi in vendita nei suq. La virilità poteva essere stimolata da zafferano, camomilla, noce moscata, canfora, mirra e miele al mattino e pistacchi, pinoli, mandorle e noci di cocco, la sera. Per aumentare il piacere della donna, invece era consigliato di pestare finemente una buccia di melagrana, impastarla con il miele per farne delle palline e succhiarne una prima del coito, oppure utilizzare fiori di lavanda scortecciati e pestati nel mortaio con acqua di rose per inserirli in vagina sì da moltiplicare il piacere della donna durante l’atto sessuale. Magiche ricette da completare con preliminari e giochi amorosi che il devoto musulmano doveva diffondere affinché la comunità non fosse mai cupa o afflitta. Ampi riferimenti letterari a queste pratiche li troviamo descritti nel “Il Giardino Profumato” dello sceicco Nefzaoui, un minuzioso manuale di erotismo del XV secolo con numerose indicazioni per un coito soddisfacente:
[…] la donna è come un frutto, che non concede la sua dolcezza finché non lo strofinate tra le mani, guardate il basilico se non lo si scalda strofinandolo tra le dita non emette alcun aroma. Non sapete che l’ambra, se non è manipolata e scaldata, tiene nascosto nei suoi pori il profumo in essa contenuto? Con la donna è lo stesso. Se non l’animi con i tuoi giochi amorosi, baciandola, mordicchiandola e toccandola, non otterrai da lei ciò che desideri e tutte le sue qualità rimarranno nascoste[…]
Ricette o favolose esagerazioni di un passato da “ Mille e una notte” che non reggono il confronto con l’odierna attualità fatta di coppie stressate e con una sessualità praticata sempre più scadente. Oggi i ricercatori pensano di estendere alla donna i benefici farmacologici scoperti oltre vent’anni fa per l’uomo grazie agli Inibitori della fosfodiesterasi PDE5. La pillola blu, come quella gialla o arancione, dopo la stimolazione sessuale, provoca un rilascio locale di ossido nitrico, che rilasciando i muscoli attorno alle arteriole del pene, provoca un aumento di flusso sanguigno che rende più facile ottenere e mantenere un’erezione. Studi preclinici hanno dimostrato che l’enzima PDE5 è presente anche nella muscolatura liscia vaginale, clitoridea e labiale e ciò suggerisce che la PDE5 è coinvolta nella funzione sessuale femminile e in particolare nell’eccitazione genitale. Nelle donne, il sildenafil può quindi anche aumentare il flusso sanguigno ai genitali e questo può aiutare ad aumentare la sensibilità, l’eccitazione e la funzione orgasmica.
Con queste premesse è stato effettuato uno studio pilota italiano sul Viagra a basse dosi “Effects of sildenafil on female sexual response” presentato recentemente dalla dottoressa Gaia Polloni nel Convegno Europeo di Medicina Sessuale a Bari. A trenta donne dai 25 ai 49 anni, in rapporto stabile di coppia, è stato somministrato sildenafil 25 mg orodispersibile a stomaco vuoto un’ora prima di un rapporto sessuale. A 24 ore di distanza, le donne hanno risposto a un questionario indicativo dell’efficacia del trattamento avvenuto. Sono state segnalate una maggior lubrificazione indipendente dal livello di eccitazione mentale, un aumento del desiderio sessuale, un aumento della reattività del clitoride e maggior durate dell’eccitazione sessuale che è rimasta per tutta la notte. Gli effetti collaterali sono risultati scarsi con prevalenza di secchezza delle fauci, cefalea e vampate. I buoni risultati di questo studio pilota andranno approfonditi tenendo conto che la Food and Drug Administration (FDA) non ha approvato l’uso del Viagra (sildenafil) nelle donne ma che il medico può prescriverlo per l’uso off-label nel disturbo dell’eccitazione sessuale femminile (FSAD), un tipo di disfunzione sessuale caratterizzata da un basso desiderio sessuale (libido) nelle donne.

L’articolo La pillola blu può colorarsi di rosa? Dai consigli dello sceicco alle scoperte in farmacologia. è già apparso su Il Corriere Nazionale.

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