Del 4 Febbraio 2024 alle ore 18:11
Amare il proprio paese non significa ignorarne i difetti.
Personalmente, ogni tanto rifletto su alcune questioni che riguardano la vita concreta dei cittadini e rimango assai perplessa. E’ il miglior modo di considerare a che punto è la penisola, e quanto ancora debba “crescere” in termini di democrazia: ovvero, mi chiedo quanto tempo occorrerà ancora per colmare i molti deficit di democrazia.
Per esempio, leggo che qui si spendono grosse somme per finanziare l’astronautica e mentre negli anni ’60 ero d’accordo su questo con la celebre cugina Oriana, oggi non la penso più così e (ne sono certa) nemmeno lei sarebbe più d’accordo. Perché?
Perché negli anni ’60 l’economia degli Stati Uniti era florida e tali enormi investimenti potevano essere giustificati, mentre oggi nel nostro paese si assiste a un periodo difficilissimo.
E a proposito di esempi, come conseguenza delle alluvioni in Toscana (come a Campi Bisenzio) ci sono ancora 250 persone senza casa e non ci risulta sia stato fatto qualcosa di risolutivo per questa incresciosa situazione.
Inoltre, pochi giorni fa in città è stato bloccato dall’intervento di numerosi agenti un bravo tenore che si esibiva in strada, molto applaudito dal pubblico: non si è capito il motivo, visto che comunque in centro città s’incontrano vari artisti di strada continuamente.
In compenso, si è costretti a non utilizzare certi sottopassi cittadini divenuti spazi per la malavita (spaccio).
I pedoni poi sono costretti a evitare continuamente bici senza lume che sfrecciano ovunque, e monopattini che aumentano continuamente di numero: se questi ultimi sono stati proibiti a Parigi l’anno scorso, ci sarà un motivo…
Qualcuno sa spiegare la ragione di tanta incuria?
Quousque tandem abutere Catilina patientia nostra…??
SandraFallaci©
L’articolo Strano paese è già apparso su Il Corriere Nazionale.