Del 1 Febbraio 2024 alle ore 19:14
Arcigay denuncia la connessione con il clima culturale delle destre
Bologna, 1° Febbraio 2024 – La sede romana del Gay Center e di Arcigay a Testaccio è stata recentemente teatro di un attacco vandalico, caratterizzato da scritte omofobe e danneggiamenti.
Gabriele Piazzoni, Segretario Generale di Arcigay, ha prontamente condannato l’azione, attribuendola a un «branco di giovani balordi sostenuto dalla cultura d’odio degli adulti».
Piazzoni ha evidenziato la connessione tra i vandali e alcune figure pubbliche, inclusi parlamentari e un rappresentante dell’esercito italiano in odore di candidatura. Sottolinea che, sebbene i vandali siano meno astuti, seguono il medesimo brodo culturale delle destre, sintetizzandolo in azioni violente contro le comunità LGBTQI+.
Il Segretario Generale di Arcigay ha sollevato domande sulla credibilità di coloro che sostengono il governo nel condannare tali atti, sottolineando la corrispondenza tra le azioni dei vandali e le posizioni di alcuni membri della maggioranza. Ha sottolineato che, nonostante la mancanza di astuzia da parte dei vandali, essi riflettono chiaramente il clima culturale più ampio.
Piazzoni ha concluso esprimendo solidarietà e sostegno alle volontarie e ai volontari che operano instancabilmente per mantenere attivi i servizi e le attività della sede, raffigurata come un rifugio vitale per le persone LGBTQI+ in questo periodo di tensione. La sua dichiarazione enfatizza la necessità di contrastare la cultura dell’odio e promuovere un ambiente di accettazione e rispetto.
L’articolo Vandalismo al Gay Center è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.