Del 1 Febbraio 2024 alle ore 07:52
Nel cuore della notte, mentre la luna calante svolge la sua guardia silenziosa, Taranto si avvolge in un misterioso velo di nebbia. La città, con la sua storia millenaria e il mare Ionio che la accarezza, assume un’atmosfera surreale e affascinante.
La nebbia, come un mantello etereo, si insinua tra le strade strette della città vecchia, avvolgendo antichi edifici e raccontando storie di epoche passate. La sua presenza crea un’area di mistero, trasformando gli angoli delle vie in suggestivi teatri di ombre e luci.
Mentre la luna calante getta la sua luce argentea sulle strade deserte, Taranto si trasforma in un palcoscenico di quiete e solitudine. Il riflesso della luce lunare sulla nebbia crea un’atmosfera irreale, dove il tempo sembra fermarsi e il passato si fonde con il presente.
Il mare Ionio, nel buio e nel freddo della notte, accompagna il silenzio della nebbia. Le onde si infrangono delicatamente sulla costa, svelando solo parte del loro mistero nell’oscurità. La brezza marina, fresca e salmastra, si fonde con la nebbia, creando una sinfonia naturale di suoni e odori.
In questo scenario suggestivo, Taranto diventa un’entità viva, respirando tra le brume notturne. I palazzi antichi e le chiese secolari emergono come saghe mute di un passato ricco di storie e leggende. La nebbia, come un velo temporale, sembra connettere il presente con le epoche passate, rendendo la città un crocevia di memorie e suggestioni.
Taranto, con la sua nebbia avvolgente, la luna calante come guardiana e il mare Ionio che mmorora segreti, diventa un luogo in cui il tempo si sospende e la magia dell’atmosfera notturna si fonde con la storia millenaria della città. In queste notti incantate, l’anima errante avverte il palpito di un’identità unica, intrecciata tra la nebbia, la luna e il mare.
L’articolo Nebbia e silenzio: Taranto sotto il manto lunare è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.