di Alessandro Romanelli
BARI – Nell’estate del 1951 all’indomani della seconda guerra mondiale, tre famosi musicisti esuli della Germania nazista devono decidere il programma del concerto inaugurale del Festival di Marlboro.
I tre celebri artisti sono il pianista Rudolf Serkin ed i fratelli Adolf ed Hermann Busch. Qui interpretati dai tre valenti e sensibili musicisti italiani Mauro Loguercio, con i fratelli Angelo e Francesco Pepicelli.
Il bello è l’originalità della serata, meritoriamente organizzata dalla Camerata Musicale Barese al Teatro Piccinni, e che gli artisti fanno contemporaneamente gli attori ed i musicisti con una disinvoltura rara e straordinaria.
70 minuti che scorrono vibranti tra le bellissime note dei Trii più famosi di Beethoven, quello avvincente degli Spettri e quello sublime dell’Arciduca e quelle recitate ottimamente dai tre interpreti vestiti casual all’americana.
La regia dello spettacolo è stata organizzata dalla bravissima Maria Letizia Compatangelo.
Una serata trascorsa con molto pubblico giovanile presente ha fatto luccicare i nostri occhi ormai anzianotti, a fronte di una musica così avvolgente e geniale.
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L’articolo Il Jerusalem Quartet tra i migliori al mondo alla Fondazione Petruzzelli è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.