Del 1 Febbraio 2024 alle ore 07:19
Come molti altri settori, anche il panorama delle assicurazioni ha subito una trasformazione epocale. Complice soprattutto l’inarrestabile avanzamento tecnologico, il concetto stesso di sicurezza veicolare è stato completamente ridefinito. Sono aumentati i servizi, certo. Ma anche le modalità con cui questi vengono erogati.
Infatti, se in passato le persone si recavano esclusivamente nelle agenzie assicurative per farsi consigliare e analizzare le soluzioni adatte, oggi affidano la decisione ai diversi portali sul web.
Si tratta di piattaforme pensate ad hoc, ideate e controllate da esperti, nate per semplificare il procedimento di ricerca. Per fare un esempio pratico, nell’ultimo anno, sono cresciuti esponenzialmente gli utenti che per trovare il piano ideale cercano il confronto delle assicurazioni on line su ComparaSemplice, o ad altri siti simili, prima di procedere al contatto con un agente fisico.
Una rivoluzione che ha coinvolto tutti gli iter previsti: dal procedimento di selezione, fino all’acquisto. Questo ha spinto gli studi assicurativi ad adattarsi all’innovazione per rispondere alla nuova domanda di mercato.
Dalle polizze tradizionali a quelle digitali
Il passaggio dalle polizze tradizionali a quelle digitali rappresenta un formidabile salto di innovazione nel settore assicurativo che ha ridefinito la relazione tra gli assicurati e le compagnie.
Caratterizzate da un approccio completamente online, sfruttano le tecnologie per offrire soluzioni più agili, personalizzate e accessibili.
In questa direzione il procedimento diventa più rapido ed efficiente, riducendo notevolmente i tempi di attesa e semplificando tutti i passaggi, dalla polizza alla gestione dei sinistri.
Uno dei vantaggi principali delle assicurazioni digitali risiede nella personalizzazione. Grazie all’utilizzo avanzato di dati e algoritmi, sono in grado di adattarsi in modo più accurato alle esigenze specifiche di ciascun assicurato.
La valutazione del rischio, poi, diventa più dettagliata, incorporando dati sul comportamento di guida, l’utilizzo del veicolo e altri fattori, permettendo così di offrire tariffe più competitive e aderenti al profilo individuale.
Come funzionano i portali online
Innanzitutto va sottolineato che dietro ogni piattaforma vi sono degli specialisti che garantiscono la reale connessione con gli agenti assicurativi. Una delle principali caratteristiche, infatti, è la trasparenza.
Gli utenti possono visualizzare in modo chiaro e immediato le tariffe, coperture e condizioni contrattuali. In questo modo è molto più semplice prendere decisioni informate, migliorando la consapevolezza sulle offerte presenti sul mercato.
Si posizionano dunque più come intermediari digitali e broker personali, che come sostituti e forniscono agli utenti uno spazio centralizzato dove poter confrontare le diverse polizze e trovare la soluzione più adatta.
La ricerca è molto semplice e inizia con la compilazione di un questionario online, in cui gli utenti forniscono informazioni dettagliate sul proprio profilo e sulle specifiche necessità assicurative.
Utilizzando algoritmi sofisticati, i portali analizzano queste informazioni e generano una lista di opzioni, da qui si potrà decidere se procedere via telematica o recarsi in sede per un consulto più approfondito.
Non solo auto, un cambio di rotta anche per gli imprenditori
La trasformazione digitale non riguarda solo il settore auto, ma si estende anche alle assicurazioni per le piccole e medie imprese.
Secondo un’indagine condotta da Deloitte sul futuro delle assicurazioni per le PMI la pandemia ha delineato un grande spartiacque tradotto in un significativo cambiamento di prospettiva tra gli imprenditori italiani.
Dai dati pubblicati a seguito della ricerca è emerso un grande aumento della propensione ad acquistare polizze assicurative, trainato da una maggiore consapevolezza dei rischi per l’attività aziendale. Cosa che prima del 2020 era in calo.
Questo cambio di atteggiamento è alimentato dalla volontà di evitare impatti futuri negativi, come perdite di ricavi o opportunità commerciali, e da una maggiore consapevolezza della vulnerabilità finanziaria.
L’84% delle PMI italiane intervistate ha dichiarato di avere una buona comprensione dei contenuti della polizza assicurativa, segnalando una crescente consapevolezza e coinvolgimento degli imprenditori nel processo assicurativo.
Questa tendenza riflette un approccio più responsabile verso la protezione aziendale, indicando una svolta nella percezione dei rischi e nella gestione delle assicurazioni tra le imprese italiane.
Perciò è facile dedurre come l’evoluzione delle assicurazioni, sia nel settore auto che tra le PMI, sia chiaramente guidata dalla digitalizzazione e dalla ponderazione. Insieme, questi due aspetti fanno sì che le scelte siano sempre più consapevoli, ma i servizi di erogazione sempre più diversificati e veloci.
L’articolo Assicurazioni digitali: cosa sono e come funzionano è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.