Del 31 Gennaio 2024 alle ore 13:33
FIRENZE – L’Italia non è una mera configurazione geografica ed alla sua rocambolesca costruzione hanno partecipato tantissimi illustri personaggi, più o meno celebrati nei libri di storia. A Firenze, in un Convegno in corso da oggi 31 gennaio 2024, si discute sulla figura di Bettino Ricasoli (1809-1871), uomo d’azione ed eclettico personaggio del Risorgimento (ancora troppo spesso sottovalutato) che nel corso dell’Ottocento ebbe invece ruolo strategico di primo piano per la nascita della futura nazione italica. L’iniziativa ha luogo alla Sala d’Arme di Palazzo Vecchio (dalle ore 16, ingresso libero).
Bettino Ricasoli è non solo statista ed esponente di spicco delle istituzioni, ma anche intellettuale e politico d’area cattolico-liberale moderata che con la sua azione diplomatica ha partecipato concretamente all’unità della nostra Nazione, a quel tempo ancora divisa e frammentata. Intessendo rapporti con autorevoli protagonisti di quella fervida stagione, Bettino Ricasoli fu in effetti autorevole personaggio risorgimentale ed imponente figura carismatica della Destra Storica che instaurò contatti diplomatici fondamentali con importanti esponenti della politica e della cultura italiana. Dimostrandosi un leader all’antica, era non per caso soprannominato il “Barone di ferro” per il suo temperamento piuttosto intransigente e per la sua moralità : motto emblematico a cui pare aderì e che esprime la sua educazione, la sua etica, la sua missione è “Niente si ottiene senza sacrificio”.
Nel suo programma ideale Bettino Ricasoli mirava di fatto alla costituzione della nazionalità italiana e in questo senso, oltre a realizzare il giornale “La Patria” (1847), ebbe un ruolo fondamentale nella fondazione dello storico quotidiano “La Nazione” (1859). A livello istituzionale, succedendo a Camillo Benso conte di Cavour, Bettino Ricasoli divenne per ben due volte Premier del Regno d’Italia, assumendo nel suo nuovo Governo il Ministero degli Interni, oltre al Ministero degli Esteri e della Guerra. Se la Patria era fatta restavano tuttavia da fare ancora gli italiani … Fra le sue azioni di politica interna, Bettino Ricasoli affrontò anche il Brigantaggio (fenomeno fomentato da quanti miravano a destabilizzare il nascente Regno Unito d’Italia), affidando al Generale Enrico Cialdini l’arduo compito di eliminare malcostumi e malavita diffusa fra la popolazione.
L’introduzione del Convegno dedicato a Bettino Ricasoli svolto oggi a Palazzo Vecchio è affidata all’assessore comunale alla cultura Alessia Bettini, e fra gli illustri Relatori che partecipano a questa importante iniziativa culturale segnaliamo la presenza del professor Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia che al pubblico partecipante illustra inediti aspetti di Bettino Ricasoli, politico e statista artefice dell’Unità d’Italia.
di Cristina Fontanelli
L’articolo Bettino Ricasoli, autorevole protagonista dell’Unita’ d’Italia: in suo onore un convegno a Firenze è già apparso su Il Corriere Nazionale.