di Franco Faggiano
Nel secolo scorso, già da dopo la seconda guerra mondiale, la lingua inglese ha iniziato a diffondersi nel linguaggio comune, fino a diventare qualche anno addietro fondamentale per la vita professionale e per la formazione scolastica. Oggi, nel terzo millennio, la conoscenza della suddetta lingua è diventata oltremodo necessaria per l’utilizzo, ad esempio, degli strumenti tecnologici come smartphone e computer. Ecco che questi processi formativi, sono la perfetta integrazione per l’altra iniziativa organizzata con il corso di informatica iniziato nel dicembre 2023 grazie sempre alla sezione di Ostuni dell’Associazione Nazionale Invalidi e Mutilati di Guerra, tramite la volontà del suo vulcanico Presidente Antonio Cerasino.
Questo è un percorso formativo rivolto ai soci di tutte le età, in lingua madre su due livelli: il primo basico dedicato alla sola dizione, mentre il secondo più avanzato, e dedicato a discenti con una maggiore conoscenza della lingua, rivolto sia alla dizione sia alla grammatica. Grazie all’esperienza della docente Prof.ssa Christine Priestley, già insegnante di lingua inglese negli istituti secondari per tanti anni e residente in Italia dal 2005, gli alunni sicuramente riusciranno ad apprendere quanto necessario per vivere con una maggiore consapevolezza di cosa utilizzano nella vita quotidiana e, aspetto non trascurabile, a sapersi rapportare meglio con il prossimo, anche in virtù di quella presenza straniera sempre più diffusa sul nostro territorio da un punta di vista turistico. Certamente un esempio lodevole e significativo di come la formazione sia utile per migliorarsi e migliorare insieme la società!
L’articolo Lingua inglese per tutti grazie alla sezione A.N.M.I.G. di Ostuni è già apparso su Corriere di Puglia e Lucania.