NEWTON – La domanda si impone in tante città dove sembra che tra automobilista e semaforo si ingaggi una corsa all’OK Corral che, come nei migliori conflitti a fuoco, si gioca sul filo dei millesimi di secondo quando il giallo fulmineo diventa rosso come per il non povero Ciro Immobile che correva per tenere il verde giallo e ha trovato come riferisce, anche dall’altro lato, una corsa contro il tempo del verde giallo del Tram diventato secondo.lui rosso, contro cui si sarebbe scontrato, fortunatamente con pochi danni alle persone e la macchina ammaccata, fortunatamente un potente SUV che ha protetto la sua famiglia da conseguenze più serie
https://www.iltempo.it/roma-capitale/2023/04/16/news/ciro-immobile-incidente-tram-colpa-passato-rosso-alta-velocita-ipotesi-35525669/
Non sappiamo come e’ andata a finire con i punti di patente, le multe e i pochi danni alle persone.
Certamente e’ un film che si ripete tutti i giorni su molti nostri semafori dove, se ti fermi rischi di essere tamponato, se vai avanti rischi un immobilata o rischi sei punti e un calvario di multe che, se sei nella posizione giusta, ti possono pure arrivare a più’ di mille euro con un po’ di giochi legali di raccomandate non recepite, mentre sono ben consegnati i pignoramenti finali da solerti sistemi di gestione pubbliche private che diventano efficientissimi in fase di riscossione, con chiusura di un occhio in cambio di un opportuno obolo alla cassa, anche in prima istanza.
Su questa innovazione semaforica, abbiamo chiesto ad un esperto di Sicurezza, il dr Graziano Perria, un parere che riportiamo:
“La soluzione che propongo consiste nell’installazione di semafori intelligenti interconnessi nelle intersezioni stradali, sfruttando l’intelligenza artificiale e avanzati sensori per ottimizzare dinamicamente i tempi di accensione delle luci in risposta alle condizioni del traffico. In particolare, i semafori intelligenti possono essere dotati di telecamere o sensori che rilevano la presenza di pedoni e veicoli e regolano i tempi di accensione delle luci di conseguenza. L’introduzione di un contasecondi visualizzato sarebbe un ulteriore miglioramento, offrendo ai conducenti una percezione più chiara del tempo a loro disposizione e consentendo una guida più consapevole.
Innovativamente, si potrebbe considerare l’integrazione di algoritmi di apprendimento automatico che analizzano i flussi del traffico nel tempo, consentendo ai semafori di anticipare e adattarsi alle variazioni nei modelli di movimento, migliorando ulteriormente l’efficienza.
Infine, i semafori intelligenti possono essere dotati di sistemi di comunicazione bidirezionale che utilizzano tecnologie avanzate come la connettività V2X (Vehicle-to-Everything), contribuendo non solo a ottimizzare i tempi di accensione delle luci ma anche a una guida più sicura, ad esempio avvisando i conducenti di situazioni particolari o regolando la velocità del traffico in modo coordinato. Questo approccio innovativo è supportato dai successi già ottenuti in città come ‘s-Hertogenbosch e dall’iniziativa globale di Google per l’implementazione di semafori intelligenti in diverse città del mondo, tra cui Seattle, Rio de Janeiro, Manchester, Budapest, Amburgo, Abu Dhabi, Haifa (in Israele) e alcune città in India e nel Pacifico. La proposta si inserisce nell’attuale panorama tecnologico, sfruttando appieno le potenzialità dell’intelligenza artificiale per una gestione più efficiente e sicura del traffico urbano.”
Come si vede l’intelligenza artificiale non e’ necessariamente un mostro come e’ emerso anche dalla Conferenza di Kiev di cui trovate un ampio report qui https://jai.in.ua/archive/2023/2023-3-2.pdf
L’intelligenza umana comunque talvolta ci turba nelle sue astuzie che, in una epoca di caduta delle grandi ideologie e dei valori, dilagano nei sistemi pubblici liberalizzati, in un mix pubblico privato non sempre virtuoso, che in molti programmi di autovelox, sembrano più curare le casse, spesso pubbliche private, che la sicurezza con giochi di prestigio sulle strade che ricordano giochi con le carte equivoci, come molte inchieste delle procure mettono in luce e tristemente si legge dalla stampa https://www.ilgiornale.it/news/nazionale/autovelox-24mila-euro-indagato-falso-capo-polizia-locale-2206165.html
https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/guerra-autovelox-automobilisti-hanno-vinto-battaglia-366105.htm
Insieme a tante altre storie che hanno attirato l’attenzione del Ministro competente, Sen
Matteo Salvini, che ha avviato misure di correzione degli abusi che scambiano gli italiani al volante per dei polli da spennare, e che pericolosamente cominciano a reagire, anche per le vie brevi, violando le leggi, distruggendo o annichilendo i sistemi deputati alla sicurezza.
Attendiamo che oltre alle Procure e alla Cassazione, il Governo e il Parlamento prendano misure correttive urgenti per ridare giustizia agli italiani, che sono i Cittadini sovrani di questo Paese e non polli, né gregge da tosare o da trattare da imbecilli, con norme con un senso indecifrabile, come quello di spegnere i motori e l’aria condizionata da fermi magari a 40 gradi sopra zero o a 5 gradi sotto zero, per presunte minacce all’ambiente.
Poi non si chieda ai vigili di avere buon senso, e di non applicare il codice si eviti di scrivere queste amenitá nelle norme e si omologhi il codice della strada a quello della UE e dei vicini europei che sono meno ”responsabili” di noi italici, furbetti del quartierino.
Vincenzo Valenzi