di Cristina Fontanelli
Alla Fortezza da Basso di Firenze, dal 9 al 12 gennaio 2024 è svolta l’edizione invernale di Pitti Uomo e per quattro giornate consecutive il capoluogo toscano torna ad essere capitale mondiale della moda. A questa rassegna internazionale, giunta alla sua centocinquesima edizione, partecipano centinaia di aziende, leader mondiali nel settore maschile della moda, con i principali attori della fashion stylist e con la presenza di noti brand più o meno celebri a livello globale.
Fra i tanti eventi speciali proposti, oltre a feste, sfilate ed iniziative riservate, segnaliamo l’ampliamento di collaborazioni internazionali che includono sezioni dedicate a giovani stilisti tedeschi e ad aziende giapponesi. I partecipanti alla manifestazione di quest’anno sono in crescita con oltre ottocentotrentacinque marchi ed una significativa presenza di brand esteri (43 %); presenze che rendono Pitti Uomo prestigioso spazio di confronto e vetrina di eccellenze mondiali per il settore fieristico dedicato alla moda ed alla creatività stilistica di livello internazionale.
L’industria della moda Made in Italy gode ancora di buona salute essendo riuscita a rinnovarsi in anticipo sui tempi, con la realizzazione di capi d’abbigliamento ed accessori sempre più versatili, sia nelle forme che nei materiali pregiatissimi. Da recenti note diffuse dal Centro Studi Confindustria Moda, emerge che questo comparto continua ad avere un andamento positivo, con la crescita dell’export, sia per le aree dell’Unione Europea che per quelle extra Europee, zone in cui si registrano performance piuttosto favorevoli per l’intero settore della nostra moda nazionale contemporanea.
Certo è che nella scena internazionale si continua a registrare un grande apprezzamento per l’eccellenza sartoriale italica che rimane protagonista di primo piano grazie all’evoluzione stilistica evidenziata dalle innovative collezioni, fantasiose ed originali, presentate anche in quest’occasione. All’imperdibile appuntamento invernale di Pitti Uomo 2024 sono presenti stilisti emergenti ed espositori che offrono spettacolari anteprime con sfilate d’eccezione, in un mix d’eleganza, ironia, stravaganza e dinamismo.
Oltre alla presentazione d’innovativi capi iconici dei più creativi designer, alla grande Kermesse di Firenze sono lanciate proposte all’avanguardia che anticipano tendenze future, per le collezioni autunno-inverno 2024-2025, per abbigliamento, accessori sia tessili che in pelle, oltre a calzature, borse, e cappelli; look classici, ma anche sportivi, futuribili ed ecosostenibili, interamente dedicati all’universo maschile.
Nei saloni invernali del lifestyle e della moda maschile di Pitti Uomo il tema che li caratterizza è il Tempo, (sia immaginato, che intuito, o consapevolmente percepito); in questo senso, anche nella moda è in corso un’estesa riflessione sulla temporalità dato che le nuove tecnologie ci tengono ancora in bilico fra tempo reale e tempo virtuale : ma nella filosofia di Pitti Uomo il tempo non pare scorrere uniformemente e si tratta semmai di tradurre in un ritmo sostenibile scelte estetiche straordinarie.
Cristina Fontanelli (Giornalista)