Del 30 Dicembre 2023 alle ore 15:41
Guido Horn d’Arturo: un volontario di guerra e un pioniere dell’astronomia
Ruolo di volontario di guerra
Guido Horn d’Arturo fu un volontario di guerra nella Prima Guerra Mondiale. Si arruolò nell’esercito italiano nel 1915 e combatté sul Carso. Per evitare la condanna a morte per tradimento dell’aquila asburgica, cambiò il suo cognome in D’Arturo, in omaggio al padre.
Date, luogo e contesto generale di nascita
Guido Horn nacque a Trieste il 13 febbraio 1879. Figlio di una famiglia ebrea, crebbe presso il nonno Raffaele Sabato Melli, rabbino della città. L’ambiente culturale mitteleuropeo di Trieste contribuì alla definizione della personalità di Guido Horn.
Famiglia d’origine
Guido Horn era figlio di Cesare, un commerciante, e di Amalia Melli. Aveva un fratello, Arrigo, che divenne un fisico.
Studi e formazione
Guido Horn studiò prima a Graz e poi a Vienna, dove si laureò nel 1902 con una tesi sulle orbite cometarie.
Titoli e benemerenze
Guido Horn fu insignito di numerosi premi e riconoscimenti, tra cui:
La medaglia d’oro al valor militare per il suo comportamento eroico durante la Prima Guerra Mondiale
La medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte
La medaglia d’oro del Consiglio nazionale delle ricerche
Servizio militare in pace e/o in guerra
Guido Horn prestò servizio militare nell’esercito italiano dal 1915 al 1918.
Famiglia propria: moglie e figli
Guido Horn si sposò con Lidia Levi nel 1910. Ebbero due figli, Giorgio e Livia.
Attività professionale
Guido Horn fu un astronomo. Lavorò presso diversi osservatori astronomici, tra cui:
L’I.R. Osservatorio marittimo di Trieste
L’Osservatorio astrofisico di Catania
L’Osservatorio di Torino
L’Osservatorio astronomico dell’Università di Bologna
Nel 1921 fu nominato direttore dell’Osservatorio astronomico dell’Università di Bologna. Mantenne questo incarico fino al 1954.
Attività extraprofessionale
Guido Horn fu un appassionato divulgatore scientifico. Fondò la rivista di astronomia “Coelum” e scrisse numerosi libri e articoli divulgativi.
Ulteriori attività non professionali o extraprofessionali
Guido Horn fu un convinto antifascista. Fu perseguitato dal regime fascista per le sue origini ebraiche.
Convinzioni politiche e religiose
Guido Horn era un convinto antifascista. Era anche un laico, ma rispettoso della religione ebraica.
Data, luogo e contesto generale di morte
Guido Horn morì a Bologna il 1 aprile 1967.
Eventuali attività culturale, artistica ed opere relative
Guido Horn fu un pioniere dell’astronomia. Tra le sue principali opere scientifiche si possono ricordare:
“Orbite di comete” (1902)
“Teoria delle stelle doppie” (1923)
“Il telescopio a tasselli” (1952)
Guido Horn fu anche un appassionato divulgatore scientifico. Tra le sue opere divulgative si possono ricordare:
“Il cielo” (1924)
“Le stelle” (1932)
“L’evoluzione dell’universo” (1949)
Conclusioni
Guido Horn fu un uomo di grande talento e passione. Fu un astronomo di fama internazionale, un pioniere dell’astronomia moderna e un convinto antifascista. La sua vita e la sua opera sono un esempio di impegno civile e di dedizione alla scienza.
Fonti:
Guido Horn d’Arturo (inaf.it)
L’articolo Guido Horn d’Arturo è già apparso su Il Corriere Nazionale.